Dopo Ferrari, anche Porsche verrà quotata in borsa.
Infatti la Volkswagen, ovvero il gruppo di cui fa parte Porsche, ha dato il via libera alla quotazione della società entro la fine del 2022.
Il Gruppo Volkswagen (OTC:VWAGY) ormai è il primo produttore al mondo per numero complessivo di auto vendute, ed oltre a Porsche possiede anche marchi come Audi, Bentley, Bugatti, e Lamborghini, oltre al celebre produttore italiano di moto moto Ducati.
Volkswagen è già quotata alla borsa di Francoforte con il simbolo VOW, ed ora lo sarà anche la sua controllata Porsche.
Vokswagen sulle tracce di Stellantis
È un po’ come quando il gruppo FCA (ex Fiat) quotò in borsa Ferrari, tanto che è possibile fare dei raffronti tra i trend in borsa del titolo Stellantis (BIT:STLA) (ex FCA) e Volkswagen.
Da quando fu quotata in borsa, a gennaio 2016, il valore delle azioni Ferrari nel corso degli anni è aumentato del 350%. Tuttavia anche il titolo Stellantis, e prima FCA, ne ha giovato, perchè da gennaio 2016 ha guadagnato il 103%.
Nel medesimo periodo il titolo Volkswagen ha guadagnato “solo” il 50%, quindi in teoria le potenzialità per un’ulteriore crescita dopo la quotazione di Porsche sembrano esserci.
La quotazione
Stando a quanto dichiarato dal Gruppo Volkswagen in una nota ufficiale, verrà lanciata sul mercato un’offerta pubblica iniziale (IPO) delle azioni di Porsche AG tra fine settembre ed inizio ottobre 2022, ovvero tra circa un mese.
Si tratta della quotazione sul mercato del 25% delle azioni privilegiate della società dello storico brand di auto sportive tedesco, e costituirà una delle più grandi offerte pubbliche iniziali degli ultimi anni sul mercato europeo.
Secondo le stime di alcuni analisti, dopo la quotazione il valore complessivo del titolo Porsche potrebbe essere di circa 85 miliardi di euro, ovvero più del doppio dei 37 miliardi di Ferrari.
D’altronde ad esempio l’anno scorso Ferrari ha prodotto e venduto complessivamente poco più di 11.000 vetture, mentre Porsche ne ha vendute più di 300.000. Porsche fattura ben 33 miliardi di euro, mentre Ferrari poco più di 4. Stando a questi dati è possibile che la capitalizzazione di mercato di Porsche in futuro possa aumentare anche ben oltre gli 85 miliardi di euro stimati attualmente dagli analisti.
Va però ricordato che il momento attuale sui mercati finanziari è tutt’altro che buono, mentre il titolo Ferrari ha potuto beneficiare di condizioni particolarmente favorevoli negli ultimi anni. Nel caso in cui non si ripetessero condizioni così tanto favorevoli, è improbabile che il percorso in borsa dei titoli Volkswagen e Porsche segua di pari passo quello di Stellantis e Ferrari.
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