Rivian, la startup di veicoli elettrici sostenuta da Amazon.com Inc. (NASDAQ:AMZN), giovedì ha rivelato l’intenzione di installare oltre 13.500 stazioni di ricarica entro la fine del 2023 negli Stati Uniti e in Canada, destinate sia esclusivamente ai suoi clienti che al pubblico.
Cosa è successo: l’azienda di auto elettriche ha affermato che la sua Rivian Adventure Network, la rete esclusiva per i proprietari dei suoi veicoli pronta ad essere lanciata, aggiungerà oltre 3.500 stazioni di ricarica rapida a corrente diretta in più di 600 siti sparsi su autostrade e strade principali, spesso vicino a bar e negozi; inoltre, Rivian prevede la creazione di altre 10.000 stazioni di ricarica, chiamate Waypoint, che saranno aperte al pubblico.
Rivian sta preparando il terreno per i suoi clienti mentre si avvicina al lancio, quest’estate, dei suoi primi modelli di auto elettriche, il pick-up R1T e il SUV R1S; l’annuncio, peraltro, si è rivelato tempestivo, visto l’impulso dato ai veicoli elettrici dal presidente statunitense Joe Biden e l’impegno a costruire oltre 500.000 nuove stazioni di ricarica per veicoli elettrici entro il 2030.
Perché è importante: per contribuire a far crescere più rapidamente l’adozione dei veicoli elettrici è essenziale la presenza di una solida infrastruttura di ricarica, senza la quale gli acquirenti si terranno alla larga. I caricabatterie Waypoint di Rivian – azienda percepita come rivale di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) – saranno aperti al pubblico; al contrario Tesla, che ha una rete di oltre 20.000 supercharger, offre il servizio solo ai proprietari delle auto con il suo marchio, come le Model 3, Model S, Model X o Model Y.
Dall’inizio del 2019 Rivian ha raccolto circa 8 miliardi di dollari e ora viene valutata 27,6 miliardi; si dice che l’azienda produttrice di veicoli elettrici stia valutando la possibilità di un’offerta pubblica iniziale nel mese di settembre, con una valutazione di 50 miliardi di dollari. Oltre ad Amazon, Rivian conta anche su Ford Motor Co (NYSE:F) come suo investitore.