Parlando delle restrizioni impiegate nell’ambito della frenesia Reddit – GameStop Corp. (NYSE:GME), l’amministratore delegato di Robinhood Vlad Tenev ha ammesso che la sua azienda avrebbe potuto fare un lavoro migliore.
Cosa è successo: “Avremmo potuto comunicarlo senz’altro un po’ meglio ai clienti”, ha detto Tenev venerdì intervenendo ad All-In Podcast; il co-conduttore del podcast Chamath Palihapitiya ha affermato in precedenza che chi ha preso la decisione sulle restrizioni “dovrebbe andare in prigione”.
“Abbiamo solo fatto quello che dovevamo fare al fine di soddisfare i nostri requisiti di deposito, poiché se non l’avessimo fatto avremmo commesso una violazione e le conseguenze sarebbero state molto peggiori“, ha spiegato Tenev in riferimento alla decisione presa dalla società il 28 gennaio.
Tuttavia, l’annuncio da parte della piattaforma ha fatto arrabbiare molti clienti, con i commenti che hanno invaso Twitter e gli altri social media.
Either @RobinhoodApp allows free trading or it’s the end of Robinhood. Period.
— Dave Portnoy (@stoolpresidente) January 28, 2021
L’AD della piattaforma ha raccontato di aver ricevuto svariate e-mail e telefonate dopo l’invio delle e-mail sulle restrizioni agli scambi.
“Non appena sono uscite fuori quelle e-mail, sono emerse le teorie del complotto, e il mio telefono stava esplodendo con domande del tipo: ‘Come hai potuto farlo, come hai potuto essere dalla parte degli hedge fund?'”, ha proseguito Tenev.
“Probabilmente avremmo potuto offrire maggiori dettagli in merito, prevedendo che forse i clienti avrebbero potuto pensare che un hedge fund ci avesse costretti a farlo”.
Tenev ha anche aggiunto che “il processo [di restrizione] è stato attuato presso Robinhood” e che la piattaforma lo ha già applicato “di tanto in tanto in circostanze diverse”.
Perché è importante: i commenti precedono l’audizione della Commissione per i servizi finanziari della Camera USA che si terrà il 18 febbraio, nella quale Tenev testimonierà insieme agli AD di Reddit, Citadel Securities e Melvin Capital.
Foto di Noam Galai, per gentile concessione di WikiMedia/Creative Commons.