Nel vivo del conflitto in corso tra Israele e Hamas, gli asset finanziari israeliani si stanno riprendendo dopo la turbolenta vendita di lunedì.
Il shekel israeliano (ILS) si è leggermente indebolito martedì, in seguito alla perdita del 2,7% durante la sessione di lunedì, che ha segnato il calo più significativo dal marzo 2020. La valuta israeliana sta attualmente scambiando a quasi 4 shekel per USD, il livello più basso dal febbraio 2016.
In risposta alla svalutazione dello shekel, la Banca d’Israele ha avviato una sostanziale vendita di valuta estera, pari a 30 miliardi di dollari. Questa decisione rappresenta il primo intervento della banca in circa due anni con l’obiettivo primario di prevenire ulteriori svalutazioni dello shekel a causa della guerra in corso e di garantire la necessaria liquidità di mercato.
Gli economisti credono che la Banca d’Israele abbia spazio per intervenire
Goldman Sachs ha osservato che la posizione fondamentale della bilancia dei pagamenti di Israele è attualmente molto più resiliente rispetto ai precedenti periodi di tensioni e conflitti. Attualmente, Israele vanta un significativo surplus nel suo conto corrente, una ridotta dipendenza dagli afflussi di capitale straniero e una posizione di riserve di valuta estera equivalente a 203 miliardi di dollari, pari al 39% del suo PIL.
La robusta bilancia dei pagamenti mitiga la vulnerabilità economica e finanziaria di Israele di fronte a eventuali shock, come evidenziato dall’economista Tadas Gedminas di Goldman Sachs.
Inoltre, facilita il compito della Banca d’Israele nell’affrontare eventuali preoccupazioni di stabilità finanziaria derivanti dal conflitto in corso con Hamas.
Nel frattempo, le azioni israeliane si stanno riprendendo dopo la caduta lunedì. Il fondo ARK Israel Innovative Technology ETF (NYSE:IZRL) di Cathie Wood ha guadagnato il 2,6% dopo aver subito una diminuzione di oltre il 5% il giorno precedente. Il fondo iShares MSCI Israel ETF (NYSE:EIS) ha registrato invece un aumento dell’1,2%, risalendo dalla diminuzione del 7,1% sperimentata lunedì. Il fondo BlueStar Israel Technology ETF (NYSE:ITEQ) ha mostrato invece un aumento del 1,6%, riprendendosi da una diminuzione del 3% osservata nella precedente sessione di trading.
I maggiori guadagni giornalieri tra le azioni israeliane sono stati registrati da Satixfy Communications Ltd. (NYSE:SATX), in aumento del 20%, Nano-X Imaging LTD (NASDAQ:NNOX), in aumento del 9%, LivePerson Inc. (NASDAQ:LPSN), in aumento dell’8,5%, Innoviz Technologies Ltd. (NASDAQ:INVZ), in aumento dell’8%, Fiverr International Ltd. (NYSE:FVRR), in aumento del 6,7% e SolarEdge Technologies Inc. (NYSE:SEDG), in aumento del 5,4%.
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