SpaceX, compagnia spaziale di proprietà del CEO di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) Elon Musk, martedì ha lanciato altri 49 satelliti Starlink nell’orbita bassa della Terra dal Kennedy Space Center della NASA, in Florida.
Cosa è successo
Falcon 9, il razzo parzialmente riutilizzabile di SpaceX in grado di trasportare carichi utili ed esseri umani sulla Terra e oltre, ha lanciato i satelliti alle ore 21:02 ET.
Pochi minuti dopo il lancio, il Falcon 9 è riuscito ad atterrare nuovamente sulla navicella ‘A Shortfall of Gravitas’.
La navicella automatizzata galleggia sull’Oceano Atlantico e riduce ulteriormente i costi.
Musk ha confermato gli sviluppi mentre SpaceX ha condiviso la trasmissione in diretta su Twitter, insieme agli aggiornamenti sul lancio e sul dispiegamento dei satelliti.
Another 49 Starlinks reach orbit
— Elon Musk (@elonmusk) January 19, 2022
Perché è importante
Questa è stata la seconda missione Starlink di SpaceX quest’anno e la trentaseiesima in totale; appena la scorsa settimana la compagnia spaziale ha inviato altri 49 satelliti Starlink nello spazio.
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In occasione del lancio precedente, Musk aveva affermato che i satelliti sono dotati di laser, e che questa tecnica può ridurre la latenza a lunga distanza fino al 50% grazie alla maggiore velocità della luce nel vuoto e al percorso più breve rispetto alla fibra sottomarina.
Starlink è un’impresa di SpaceX progettata per portare Internet dai satelliti in orbita verso la Terra, specialmente in aree remote del pianeta.
Musk ha recentemente dichiarato che il servizio sarà esteso a 14 Paesi e che la società è in attesa di ottenere le licenze in molte altre nazioni.
Come è noto, Starlink ha lanciato oltre 1.500 satelliti e spera di averne 4.425 in orbita entro il 2024; la Federal Communications Commission ha approvato il lancio di 11.943 satelliti da parte di Starlink.