Le azioni altamente volatili di Spi Energy Co Ltd (NASDAQ:SPI), società di energia rinnovabile, hanno registrato un rialzo martedì mattina.
Cosa è successo: SPI Energy, azienda con sede a Santa Clara (California), ha dichiarato che il suo consiglio di amministrazione ha approvato un piano per scorporare Solar Juice Co., consociata interamente controllata da SPI, attraverso un’offerta pubblica iniziale.
Solar Juice è impegnata nel business della vendita di pannelli solari fotovoltaici, inverter solari, caricabatterie per auto elettriche con stoccaggio di energia, sistemi solari completi e soluzioni di energia rinnovabile per i mercati residenziali e per quelli commerciali di piccole dimensioni.
L’attività dell’azienda è concentrata nelle regioni Asia-Pacifico e Americhe.
SPI Energy ha dichiarato che dopo lo spin-off manterrà una partecipazione di maggioranza nella controllata.
L’azienda ha anche affermato di aver raggiunto un accordo con gli azionisti di minoranza di Solar Juice Australia, entità di cui possiede una quota dell’80%; di conseguenza, i procedimenti legali a suo carico sono stati archiviati, ha fatto sapere SPI Energy.
L’accordo raggiunto riguarda i nuovi diritti di prelazione decisi da Solar Juice Australia, la rimozione degli azionisti di SPI Kun Fong Lee e Jinhan Zhou dal consiglio d’amministrazione della controllata australiana e la nomina di un ulteriore dirigente.
Perché è importante: lo spin-off di Solar Juice, secondo SPI Energy, sbloccherà maggior valore per l’azienda.
L’accordo con la controllata australiana è dunque un elemento positivo per SPI Energy, in quanto rimuove un eccesso legale, soprattutto in vista di uno spin-off pianificato.
Movimento dei prezzi di SPI: martedì, al momento della pubblicazione, le azioni di SPI Energy erano in rialzo del 13,98%, a 9,05 dollari.