Jensen Huang, CEO di Nvidia (NASDAQ:NVDA), ha recentemente discusso dei problemi creati dalle sanzioni statunitensi contro la Cina e di come queste stiano danneggiando l’attività di Nvidia. Sebbene il gigante tecnologico stia affrontando le restrizioni sull’esportazione dei suoi chip più avanzati in Cina, Huang ritiene che l’impatto globale di Nvidia sia ancora una grande vittoria per gli Stati Uniti.
In una breve intervista, Huang ha condiviso i suoi pensieri su come la sua azienda stia bilanciando la sicurezza nazionale e il progresso tecnologico. Ha sottolineato che il governo degli Stati Uniti sta facendo del suo meglio per navigare in queste acque difficili, assicurando al contempo che le aziende americane come Nvidia continuino ad avere successo sulla scena mondiale.
“Dobbiamo rimandare tutte le decisioni politiche all’amministrazione”, ha detto Huang, continuando a sottolineare che l’amministrazione comprende la necessità di bilanciare la sicurezza nazionale con la prosperità della tecnologia americana.
“Stiamo esportando tecnologia americana, il che è davvero fantastico per gli Stati Uniti. Il mondo è costruito su standard americani”.
Nvidia, azienda americana leader nella tecnologia dei chip per l’intelligenza artificiale (IA), è stata profondamente colpita da queste sanzioni. Tuttavia, Huang ha dichiarato: “Nvidia è un’azienda americana e il nostro governo e l’amministrazione vorrebbero vederci avere successo”.
Le restrizioni sono state introdotte per impedire alla Cina di utilizzare chip IA avanzati nelle sue forze armate, che potrebbero mettere a rischio la sicurezza nazionale. Tuttavia, queste sanzioni hanno anche reso più difficile per Nvidia vendere i suoi chip più potenti, come l’H100 e il B100, alla Cina, uno dei suoi maggiori mercati, che contribuirà a circa il 17% delle sue entrate per l’anno fiscale 2024.
Nvidia ha lanciato chip personalizzati, come l’H20, per il mercato cinese al fine di rispettare le restrizioni statunitensi. Il mercato di questi chip non è stato così forte come previsto.
Secondo quanto riferito, Nvidia ha dovuto abbassare il prezzo del suo processore H20 per competere con aziende cinesi come Huawei, che produce il chip Ascend 910B IA. Date le difficili condizioni di mercato in Cina, il chip H20 di Nvidia viene venduto con uno sconto di oltre il 10% rispetto all’offerta di Huawei.
Inoltre, la Cina ha spinto i produttori nazionali di chip IA a sostenere la crescita del settore dei semiconduttori. A causa delle pressioni delle autorità cinesi, ora è molto più difficile per Nvidia mantenere la sua posizione dominante sul mercato cinese.
Al di là delle difficoltà in Cina, Nvidia continua a registrare una forte domanda globale per i suoi chip IA. Jensen Huang ha recentemente rivelato che la domanda per la piattaforma GPU Blackwell di nuova generazione è stata “folle”. I chip Blackwell, il cui lancio in piena produzione è previsto per il quarto trimestre del 2024, dovrebbero offrire prestazioni 2,5 volte superiori a quelle dei precedenti chip Hopper di Nvidia.
“Blackwell è in piena produzione, Blackwell è come previsto e la domanda di Blackwell è pazzesca”, ha dichiarato durante la trasmissione Closing Bell Overtime della CNBC, aggiungendo: ‘Tutti vogliono avere il massimo e tutti vogliono essere i primi’.
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