Sebbene non sia stato esente da alti e bassi, il titolo Apple (NASDAQ:AAPL) è in effetti in fase di trading laterale da luglio. Infatti, le azioni del titano tecnologico hanno chiuso la sessione di martedì allo stesso prezzo di una settimana prima di raggiungere l’ultimo massimo storico. Nei tre mesi successivi sono scese fino al 20% e sono risalite più o meno allo stesso modo.
Almeno da un punto di vista tecnico, le azioni di Apple non hanno formato il modello più rialzista. Certo, dopo il calo di agosto hanno registrato una serie di minimi più alti, ma è la mancanza di massimi più alti che potrebbe far preoccupare alcuni investitori. Soprattutto perché arriva in un momento in cui la Fed ha segnalato la sua intenzione di tagliare i tassi e l’indice di riferimento S&P 500 è tornato ai massimi e sembra essere sul punto di fare un breakout importante.
Ma forse è proprio questa apparente divergenza a creare una buona opportunità di ingresso. Con l’avvicinarsi degli ultimi mesi dell’anno, vale la pena analizzare le opportunità che si aprono in Apple. Ecco due motivi per investire in azioni Apple e un motivo per cui le dovreste evitare.
Un motivo per investire: i fondamentali
Non si può prescindere dal fatto che, per quanto riguarda i risultati fondamentali, Apple è una potenza. L’ultimo report sui guadagni dell’azienda ha distrutto le aspettative degli analisti per quanto riguarda entrambi i numeri principali, con l’EPS e il fatturato che hanno raggiunto livelli record per il trimestre di giugno.
Insieme al fatto che l’azienda sta ancora lavorando a un programma di riacquisto di azioni proprie da 110 miliardi di dollari, è chiaro che il management ritiene che questa solida performance non sia destinata a diminuire.
All’inizio dell’anno ha anche aumentato il dividendo che, insieme al programma di riacquisto di azioni, è uno dei segnali più positivi che una società possa dare al mercato.
Un secondo motivo per investire: analisti ottimisti
Sulla base dei risultati fondamentali di Apple, nelle ultime settimane si è assistito a un flusso costante di analisti che hanno valutato il titolo come un solido Buy.
Il mese scorso lo hanno fatto sia Evercore ISI che Needham & Company, con obiettivi di prezzo rispettivamente di 250 e 260 dollari.
Questo mese, i team di Oppenheimer, Citigroup e Bank of America hanno già assunto una posizione altrettanto rialzista con obiettivi di prezzo simili.
Le motivazioni sono per lo più le stesse e si concentrano su ciò che l’analista di Bank of America Wamsi Mohan ha definito “la continua forza dell’App Store”.
Un motivo per evitarlo: preoccupazioni per l’iPhone
Nonostante la performance rialzista e le aspettative ottimistiche degli analisti, ci sono delle preoccupazioni riguardo ai numeri dell’iPhone dell’azienda. Sia J.P. Morgan che Jefferies hanno invitato alla cautela la scorsa settimana, suggerendo che le aspettative del mercato per le vendite di iPhone di Apple sono “troppo alte”.
Edison Lee, analista di Jefferies, ha sostenuto che, sebbene Apple rimanga interessante nel lungo periodo grazie al suo posizionamento unico come “unico player integrato hardware-software nello spazio dell’IA”, il suo hardware per smartphone ha bisogno di lavoro per trarre pieno vantaggio da questo.
Una posizione simile è stata assunta da Samik Chatterjee di J.P. Morgan, che ha abbassato le sue previsioni sulle vendite di iPhone nel trimestre in corso da 80 milioni a 76 milioni. Chatterjee ha citato una “domanda dei consumatori più contenuta” rispetto ai modelli precedenti, ma anche in questo caso le sue previsioni a lungo termine sul titolo rimangono ottimistiche. Anche se potrebbe esserci una certa volatilità a breve termine, in seguito all’esaurimento della storia dell’iPhone, Chatterjee ha ribadito il suo rating Overweight sulle azioni Apple, insieme all’obiettivo di prezzo di 265 dollari.
Considerando che il titolo ha chiuso a 225 dollari martedì sera, il target di rialzo è di almeno il 20%.
Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungi Benzinga Italia ai tuoi preferiti oppure seguici sui nostri canali social: X e Facebook.
Ricevi informazioni esclusive sui movimenti di mercato 30 minuti prima degli altri trader
La prova gratuita di 14 giorni di Benzinga Pro, disponibile solo in inglese, ti permette di accedere ad informazioni esclusive per poter ricevere segnali di trading utilizzabili prima di milioni di altri trader. CLICCA QUI per iniziare la prova gratuita.