In seguito alla recente decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse, Jim Cramer della CNBC ha valutato l’impatto di questi cambiamenti sul settore tecnologico.
Cosa è successo
Mercoledì Cramer ha parlato dei recenti tagli ai tassi di interesse da parte della Federal Reserve e delle loro implicazioni per il settore tecnologico. Ritiene che questi tagli non avvantaggino in modo significativo i titoli tecnologici.
Secondo quanto riportato giovedì dalla CNBC, Cramer ha dichiarato: “Con un doppio taglio dei tassi che tutti già si aspettavano, non si assisterà a una grande corsa del settore tecnologico”.
Ha sottolineato che le azioni della Fed sono più vantaggiose per le aziende che fanno affidamento su una base di consumatori sani.
La Federal Reserve ha iniziato il suo ciclo di riduzione dei tassi riducendoli di mezzo punto e ha segnalato un ulteriore taglio di 50 punti base entro la fine dell’anno. Si tratta del primo taglio dei tassi dopo la pandemia, finalizzato ad affrontare l’inflazione e a bilanciare i rischi economici.
Cramer ha sottolineato le sue osservazioni dalla conferenza annuale di Salesforce Inc. (NYSE:CRM) a San Francisco, osservando che le aziende tecnologiche, in particolare quelle focalizzate sull’IA, sono meno colpite dai tagli dei tassi. Queste aziende si rivolgono alle imprese piuttosto che ai consumatori, allontanandosi dal mercato del lavoro.
Ha suggerito che le aziende orientate ai consumatori potrebbero trarre maggiori vantaggi durante questo ciclo di riduzione dei tassi. Nonostante i potenziali guadagni per i titoli tecnologici, Cramer ha notato che Wall Street spesso sposta l’attenzione sulle società che prosperano con tassi più bassi.
Cramer ha concluso: “In giornate come quella di oggi, vogliamo le società che avevano disperatamente bisogno di un taglio dei tassi, perché hanno appena ottenuto ciò che desideravano. Ma la tecnologia? È uscita dal gioco dei desideri molto tempo fa”.
Perché è importante
La decisione della Federal Reserve di tagliare i tassi di interesse di 50 punti base segna un cambiamento significativo nella politica monetaria, interrompendo una serie di 12 mesi consecutivi in cui i tassi erano rimasti fermi. Questa mossa mira a contrastare l’inflazione e a bilanciare i rischi economici. Il taglio dei tassi ha già avuto un impatto sul sentiment del mercato, con l’indice Fear and Greed di CNN Money che ha mostrato un miglioramento, passando alla zona “Greed”.
Prezzo delle azioni
Durante le contrattazioni pre-market l’indice Invesco QQQ Trust, Series 1 (NASDAQ:QQQ), che tiene traccia dei titoli dei colossi tech come Apple Inc. (NASDAQ:AAPL), Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT), Nvidia Corp. (NASDAQ:NVDA), Broadcom Inc. (NASDAQ:AVGO) e altri, è salito dell’1,67%, a 479,33 dollari, mentre al momento della chiusura era a 471,44 dollari, secondo Benzinga Pro.
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