Martedì, il CEO di Futurum Group, Daniel Newman, ha criticato l’attuale ondata di pessimismo che circonda Nvidia Corp. (NVDA), definendo “inaccettabili” le teorie che hanno costretto il colosso dei chip a smentire formalmente i paragoni con frodi storiche.
Newman critica le voci che hanno costretto Nvidia a pubblicare il memo “Not Enron”
Martedì Newman ha espresso su X la sua insoddisfazione per il fatto che un leader tecnologico dominante sia stato costretto ad affrontare accuse così estreme.
“Il fatto che $NVDA abbia dovuto scrivere un memo per spiegare che non è ‘Enron’ è una testimonianza del potere della stupidità virale”, ha scritto Newman. Ha aggiunto che misure difensive così straordinarie non sarebbero necessarie se “le assurdità complottistiche non si diffondessero così facilmente”.
The fact $NVDA needed to even write a memo explaining it isn’t ‘Enron’ is a testament to the power of viral stupidity…😮💨
This wouldn’t be required if garbage conspiracy nonsense didn’t spread so easily. pic.twitter.com/3nCxsqUfUp
— Daniel Newman (@danielnewmanUV) November 25, 2025
NVDA invia un comunicato per chiarire i propri processi contabili
La difesa di Newman fa seguito ai report secondo cui Nvidia avrebbe inviato un comunicato privato agli analisti di Wall Street per confutare esplicitamente le affermazioni secondo cui la sua attuale situazione finanziaria sarebbe analoga agli scandali contabili di Enron o WorldCom.
Secondo quanto riportato dal Barron’s, Nvidia ha respinto con forza le accuse relative alla contabilità, affermando che la sua attività è “economicamente solida” e che la sua rendicontazione è trasparente.
L’azienda ha sottolineato che, “a differenza di Enron, NVIDIA non utilizza entità a scopo speciale per nascondere i debiti e gonfiare i ricavi”.
La difesa di NVDA arriva tra le accuse di Burry
La posizione difensiva di Nvidia arriva in un momento di intensificato scrutinio da parte di importanti investitori ribassisti, in particolare l’investitore di “Big Short” Michael Burry.
Burry ha recentemente pubblicato una newsletter in cui critica il ruolo di Nvidia nel boom dell’IA, paragonando la sua traiettoria a quella di Cisco Systems Inc. (CSCO) durante il crollo delle dot-com.
Ha inoltre sostenuto che i 112,5 miliardi di dollari di riacquisti di azioni proprie effettuati da Nvidia dal 2018 non hanno aggiunto alcun valore, poiché hanno semplicemente compensato la diluizione derivante dalla remunerazione in azioni dei dipendenti.
Nvidia supera il Nasdaq nel 2025
Le azioni di Nvidia hanno superato il mercato in generale quest’anno, salendo del 31,99% da inizio anno rispetto ai rendimenti del 18,63% del Nasdaq Composite e del 18,58% del Nasdaq 100.
Lunedì, il titolo ha chiuso la sessione regolare in rialzo del 2,05% a 182,55 dollari per azione, prima di scendere dell’1,50% nel trading after-hour. Nell’ultimo anno, il titolo ha guadagnato il 34,21%.
Nvidia ha un andamento dei prezzi più forte nel lungo termine e un andamento debole nel breve e medio termine, con un ranking di valore scarso. Ulteriori dettagli sulle prestazioni, secondo l’Edge Stock Ranking di Benzinga, sono disponibili qui.

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Foto: Michael Vi / Shutterstock
