Mercoledì, dopo la chiusura dei mercati, Nvidia Corp. (NVDA) ha presentato una relazione sugli utili del terzo trimestre che ha superato le aspettative di Wall Street e ha fornito indicazioni ottimistiche che hanno confermato la sua posizione dominante nel settore dell’hardware per l’intelligenza artificiale.
Secondo Benzinga Pro, la più grande azienda al mondo ha registrato un fatturato di 57,01 miliardi di dollari, superando il consenso di Wall Street di 54,88 miliardi di dollari. Allo stesso tempo, l’utile per azione è stato di 1,30 dollari, superando le aspettative di 1,25 dollari e segnando un aumento del 60,5% su base annua.
Il margine lordo si è attestato al 73,6% e il reddito operativo ha raggiunto i 37,75 miliardi di dollari, con un margine operativo del 66,2%, entrambi tra i più alti dell’S&P 500.
Tuttavia, la notizia non riguardava solo il superamento delle aspettative, ma anche ciò che accadrà in futuro.
“Riteniamo che Nvidia abbia un vantaggio competitivo sostenibile rispetto ai suoi concorrenti nelle applicazioni di formazione AI”, ha scritto l’analista di Goldman Sachs James Schneider in una nota giovedì, aggiungendo che la società ha affrontato “diverse questioni chiave per gli investitori” che avevano messo sotto pressione il titolo nelle ultime settimane.
Un boom incredibile dei data center
Il motore della crescita di Nvidia è stato ancora una volta il segmento dei data center, dove i ricavi sono esplosi a 51,2 miliardi di dollari, in aumento del 56% rispetto all’anno scorso e di oltre 1,5 miliardi di dollari al di sopra delle stime di Street, alimentati dalla domanda incessante di IA.
Secondo Schneider, il management di Nvidia ha fornito prove di un rialzo rispetto alle precedenti previsioni di ricavi dei data center pari a 500 miliardi di dollari per il 2025-2026. Ora c’è un potenziale di crescita.
“Nvidia vede un potenziale di crescita rispetto alle sue precedenti previsioni di fatturato per i data center di 500 miliardi di dollari nel 2025/26”, ha affermato Schneider.
E non si tratta più solo di chip. Il settore del networking, che include NVLink, SpectrumX e Infiniband, ha registrato un fatturato di 8,2 miliardi di dollari, con un aumento del 162% rispetto all’anno precedente. Tra i clienti che hanno contribuito a questo boom figurano Meta Platforms Inc. (META), Microsoft Corp. (MSFT), Oracle Corp. (ORCL) e xAI di Elon Musk.
Le previsioni indicano un ulteriore rialzo delle azioni
Nvidia ha previsto un fatturato di 65 miliardi di dollari per il quarto trimestre, ben al di sopra delle stime di Goldman (63,2 miliardi di dollari) e di Wall Street (62,4 miliardi di dollari).
Le previsioni sul margine lordo sono state fissate al 75%, superando le stime, e anche l’EPS implicito di 1,50 dollari ha superato le aspettative.
“Nvidia ritiene di poter mantenere i margini lordi nella fascia media del 70%, poiché i prezzi più elevati e altre riduzioni dei costi compensano l’aumento dei costi di produzione”, ha affermato Schneider.
“Vediamo un significativo rialzo rispetto alle stime di Wall Street e riteniamo che la valutazione sia relativamente interessante ai livelli attuali”, ha aggiunto.
Goldman Sachs ha aumentato il suo obiettivo di prezzo a 12 mesi da 240 a 250 dollari, riflettendo una maggiore fiducia nella redditività dell’azienda e nella resilienza dei margini.
Nello scenario di base, Goldman Sachs prevede che Nvidia continuerà a mantenere un multiplo di 30 volte gli utili futuri sulla sua previsione rivista dell’EPS per i prossimi dodici mesi di 8,25 dollari, con un obiettivo di prezzo di 250 dollari e un rialzo del 27,1% rispetto ai livelli attuali.
Nello scenario rialzista, Goldman ipotizza una leva reddituale più forte, trainata da una crescita superiore alle attese dell’infrastruttura AI e da una maggiore quota di mercato nei carichi di lavoro dei data center.
In questo scenario, Nvidia guadagna 9,50 dollari per azione, applica un multiplo di 35 volte e raggiunge un obiettivo di prezzo di 333 dollari, con un rialzo implicito di quasi il 70%.
Nello scenario ribassista, la società ipotizza un rallentamento degli investimenti in IA, una concorrenza più agguerrita e una certa compressione dei margini. Con un EPS previsto di 5,80 dollari e un multiplo più conservativo di 25x, il prezzo target scende a 145 dollari, con un potenziale ribasso del 26,3%.
Goldman ha anche introdotto per la prima volta proiezioni EPS a lungo termine, prevedendo 15,60 dollari nel 2028, 18,65 dollari nel 2029 e 22,10 dollari nel 2030, suggerendo che l’azienda vede la traiettoria di Nvidia estendersi ben oltre l’attuale ciclo di prodotto.
| Scenario | EPS | Multiplo | Prezzo obiettivo | Rialzo/Ribasso |
|---|---|---|---|---|
| Base | 8,25 dollari | 30x | 250 $ | +27,1% |
| Ribassista | 5,80 dollari | 25x | 145 $ | -26,3% |
| Rialzista | 9,50 dollari | 35x | 333 $ | +69,4% |
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Immagine creata tramite intelligenza artificiale tramite DALL-E
