La società di telemedicina MDLive sta pianificando un’offerta pubblica per l’inizio del prossimo anno, ha dichiarato a Stat Thursday l’amministratore delegato Charles Jones.
Cosa è successo
I dirigenti hanno rivelato che l’offerta è ancora nelle fasi iniziali ed è prevista per gennaio o febbraio del prossimo anno, secondo Stat.
Jones ha affermato che la sua decisione di quotare MDLive è stata rafforzata dall’acquisizione pianificata di Livongo Health, Inc (NASDAQ:LVGO), da parte dei rivali di Teladoc Health Inc (NYSE:TDOC), per 18,5 miliardi di dollari.
Per il 2020 Teladoc prevede di generare 990 milioni di dollari di ricavi, mentre le aspettative per MDLive sono per un fatturato da 120 milioni, ha osservato Stat.
Una differenza fondamentale tra le due società è che Teladoc consente ai medici di fissare appuntamenti con i pazienti in cura, il ché porta ad avere un’esperienza più continua, secondo gli osservatori del settore.
Jones ha rivelato che MDLive sta spostando la sua attenzione verso una gamma di servizi legati alle malattie croniche, in modo simile all’approccio adottato da Teladoc.
Perché è importante
La pandemia di COVID-19 ha portato a un aumento della popolarità della telemedicina poiché le compagnie assicurative, in uno scenario caratterizzato da misure di isolamento domiciliare e chiusure, volgono sempre più lo sguardo alla medicina a distanza.
Teladoc, che è diventata la prima azienda di telemedicina ad effettuare un’IPO nel 2015, è l’unica società di questo tipo quotata in Borsa, ha osservato Stat. Da inizio anno le azioni della società sono aumentate di quasi il 130%.
Nel secondo trimestre la perdita netta per azione di base e diluita per Teladoc è aumentata del 17,07% su base annua a 34 centesimi di dollaro, mancando la stima degli analisti fissata a 23 centesimi di perdita per azione. Nello stesso periodo dell’anno scorso Teladoc aveva riportato una perdita netta per azione di 41 centesimi di dollaro.
Inoltre a giugno American Well, meglio conosciuta come Amwell, società di telemedicina con sede a Boston, ha presentato istanza di IPO presso la Securities and Exchange Commission.