Da inizio anno Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) risulta l’unica casa automobilistica ad aver registrato una crescita in Germania, lasciandosi alle spalle i principali rivali a livello locale e internazionale.
Cosa è successo: i dati pubblicati dall’autorità federale tedesca per il trasporto a motore, Das Kraftfahrt-Bundesamt, mostrano che a novembre l’azienda produttrice di veicoli elettrici ha registrato una crescita del 37,2% su base annua oltre a 1.680 immatricolazioni di veicoli.
Fra gennaio e novembre, le immatricolazioni di auto della casa automobilistica guidata da Elon Musk sono salite a 13.149.
Le case automobilistiche tradizionali tedesche come Bayerische Motoren Werke AG (OTC:BMWYY) e Volkswagen AG (OTC:VWAGY) hanno registrato un calo delle immatricolazioni rispettivamente del 14,9% e del 24,7% su base annua.
Non è andata molto meglio ai produttori giapponesi e coreani: le immatricolazioni di Toyota Motor Corporation (NYSE:TM) e Kia Motors Corporation sono diminuite rispettivamente del 12,9% e dell’8%.
Perché è importante: l’amministratore delegato della Volkswagen, Herbert Diess, aveva dichiarato il mese scorso che la casa automobilistica si vedeva in competizione con Tesla, mentre svelava i piani dell’azienda per la spinta verso i veicoli elettrici.
I consumatori in Germania solitamente preferiscono i veicoli realizzati a livello nazionale, ma la Gigafactory di Berlino di Tesla ha suscitato l’interesse dei cittadini tedeschi per le offerte della casa automobilistica di Palo Alto.
Il ministro dell’economia tedesco, Peter Altmaier, si è impegnato a fornire un sostegno totale alla nuova unità di produzione.
Tuttavia, anche se il progetto Gigafactory è stato ben accolto in Germania, Tesla deve affrontare le sfide legate al mondo del lavoro e un potenziale confronto con il Sindacato Industriale dei Metallurgici (IG Metall).
Movimento dei prezzi: giovedì le azioni Tesla hanno chiuso in aumento di quasi il 4,3%, a 593,38 dollari.