Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha concordato l’acquisto di circa 42.000 tonnellate di nichel nell’ambito di un accordo pluriennale che rende Prony Resources il suo principale fornitore di metalli, come riporta Reuters.
L’azienda mineraria della Nuova Caledonia, che ha acquisito le attività di nichel in perdita nel territorio francese dalla brasiliana Vale SA (NYSE:VALE), mira a produrre 44.000 tonnellate di nichel entro il 2024, il doppio della produzione prevista per quest’anno; inizialmente Prony prevede che il suo nichel rifornirà la supply chain delle batterie di Tesla in Asia.
La priorità dei produttori di veicoli elettrici è stata quella di assicurarsi forniture sufficienti di nichel – un ingrediente chiave nelle batterie per autoveicoli – e di cercare forniture di nichel sostenibili e a basso tenore di CO2.
Prony è detenuta al 51% dalle autorità provinciali della Nuova Caledonia, Trafigura ha una quota del 19% e il resto è detenuto da una joint venture; Prony prevede che a partire dall’anno prossimo il mercato del nichel tornerà in surplus per un periodo di quattro anni, in parte perché l’Indonesia, il principale produttore di nichel al mondo, aumenterà le forniture prima che la domanda esponenziale di batterie superi nuovamente l’offerta.
Prony mira a chiedere in prestito 220 milioni di euro (254,2 milioni di dollari) dallo stato francese, oltre a un prestito statale di 200 milioni ottenuto all’inizio di quest’anno per consentire di coprire gli investimenti produttivi e per migliorare il trattamento dei rifiuti nel suo sito di produzione del nichel.
Inoltre, Prony collaborerà per sviluppare una nuova centrale elettrica al fine di dimezzare le emissioni di CO2 entro il 2030 e diventare un’azienda a impatto zero entro il 2040.
La futura centrale sarà a energia solare e sostituirà l’attuale impianto a carbone.
Movimento dei prezzi
All’ultimo controllo, nella sessione pre-market di mercoledì, le azioni TSLA erano in aumento dello 0,89% a 812,89 dollari.