Quando un’azienda vuole entrare nel settore dei veicoli elettrici, le batterie sono senza dubbio la principale preoccupazione: senza batterie infatti non è possibile avere un veicolo elettrico, sia esso ibrido, a idrogeno o completamente a batteria.
Inoltre, le batterie scarseggiano e la quantità di prodotto che è possibile produrre nel mondo è limitata.
Cosa dicono gli analisti su Tesla Dopo la chiusura di giovedì, l’analista di Morgan Stanley Adam Jonas ha alzato la raccomandazione per le azioni di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) da Underweight a Equal-weight e ha aumentato il prezzo obiettivo da 1.050 a 1.360 dollari.
La tesi su Tesla Tesla produce già le proprie batterie in collaborazione con Panasonic (OTC:PCRFY) e sembra che il gruppo di Palo Alto stia migliorando le capacità di produzione di batterie dell’azienda.
In previsione del Battery Day di Tesla, che si svolgerà il 22 settembre, Morgan Stanley ha anche declassato altri produttori di batterie per auto elettriche.
“Il Tesla Battery Day … potrebbe cambiare le regole del gioco e, in base a ciò che sappiamo finora, c’è il crescente rischio che Tesla diventi un nuovo concorrente nel settore delle batterie con una tecnologia superiore”, ha scritto Jonas nella nota.
“Sulla base delle prove raccolte e delle ricerche condotte dai nostri tecnici, siamo convinti che Tesla possa svolgere un’attività di fornitura di batterie/motori elettrici di terze parti per uno scenario base (che in precedenza era uno scenario rialzista) dal valore di 310 dollari per azione”, ha scritto Jonas.
Il punto di vista di Benzinga Sembra che non solo i fan di Tesla siano entusiasti per il Battery Investor Day, ma ora anche le grandi società di investimento stanno mostrando interesse. Se Tesla può davvero rivoluzionare la tecnologia delle batterie, le auto prodotte dalla compagnia possono diventare a basso costo, con un’autonomia ancora più elevata rispetto alla leadership nel settore, attualmente detenuta proprio dalla compagnia di Elon Musk. Le batterie potranno essere utilizzate anche per applicazioni domestiche e stoccaggio industriale.
Tesla dovrebbe anche annunciare aggiornamenti sui suoi propulsori ‘Plaid’ per i modelli S e X, che trarranno vantaggio dalla nuova tecnologia per batterie da un milione di miglia.
Giovedì le azioni di Tesla hanno chiuso in rialzo del 4,2%, a 1.621 dollari.