Il proprietario di un veicolo Model 3 della Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha affermato di aver acquistato accidentalmente un aggiornamento software da 4.280 dollari per la sua berlina premendo inavvertitamente dei tasti e che non è riuscito a ottenere un rimborso dalla casa automobilistica.
Cosa è successo: Ali Vaziri, il proprietario della Model 3, ha notato di aver comprato per sbaglio la funzionalità di guida autonoma dopo essere stato avvisato dalla sua banca il 24 settembre, secondo quanto riferito mercoledì dalla CNBC.
Vaziri aveva una carta di credito collegata all’app Tesla per pagare il canone mensile per la “connettività premium”, ma per il resto non ha mai effettuato – o intendeva effettuare – acquisti nell’app; ha notato l’aggiornamento Autopilot solo dopo aver sfilato il telefonino dai jeans per metterlo in carica.
Pochi istanti dopo aver ricevuto la notifica di pagamento, Vaziri ha contattato il negozio Tesla e il centro servizi locali, ma ha avuto problemi ad ottenere il rimborso.
“La macchina è andata alla grande da quando l’ho avuta. Ma è stato un incubo”, ha detto Vaziri alla CNBC. “Il servizio clienti è orrendo.”
Il proprietario della Model 3 ha sostenuto che non gli è stato fornito un rimborso né un numero di conferma o un’e-mail che riconoscessero l’esistenza delle sue chiamate per la richiesta.
Perché è importante: quest’anno diversi clienti Tesla si sono lamentati per via degli acquisti accidentali.
A gennaio l’autore Nassim Nicholas Taleb aveva parlato su Twitter dei suoi problemi con l’assistenza clienti di Tesla e di un acquisto accidentale.
Elon @elonmusk, la tua assistenza clienti in Tesla è persino peggiore di quanto affermato l’ultima volta. È un insulto ai tuoi clienti.pic.twitter.com/3HZ2YSjigS
– Nassim Nicholas Taleb (@nntaleb) 15 gennaio 2020
In risposta, Musk ha scritto su Twitter: “i rimborsi di Tesla in generale dovrebbero essere facili da ottenere per via elettronica [e] certamente tramite il servizio clienti”, e ha promesso che il problema sarebbe stato “risolto”.
Taleb ha detto alla CNBC di aver ricevuto un rimborso completo, ma soltanto dopo aver “scatenato l’inferno su Twitter”.
Anche Stefan Peterson, un altro cliente Tesla, ha twittato riguardo a un acquisto accidentale da 2.000 dollari causato dal medesimo problema (in inglese butt-dial); Musk ha risposto con un gioco di parole.
Apple Inc (NASDAQ:AAPL) ha dichiarato alla CNBC che gli acquisti in-app dovrebbero essere completati solo dopo aver ottenuto una conferma specifica da parte dell’utente, sotto forma di password o tramite input biometrico.
Secondo quanto riferito, Tesla ha apportato alcuni miglioramenti all’interfaccia della sua app, tra cui uno che permette agli utenti di spuntare una casella nel menu degli aggiornamenti.
L’azienda ha anche modificato la sua politica al fine di consentire il rimborso sugli aggiornamenti entro due giorni dal loro acquisto.
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Tesla hanno chiuso in rialzo di quasi il 2,7%, a 425,30 dollari; nella sessione after-hours hanno poi guadagnato quasi lo 0,5%.