Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) ha avuto una settimana tumultuosa. Le azioni dell’azienda sono infatti in calo dell’1,3% nell’arco della settimana e subiscono enormi oscillazioni giornaliere, interrompendo un ciclo positivo di cinque settimane consecutive di aumenti – similmente a quanto accaduto all’indice S&P 500.
Tesla, Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT), e Netflix Inc. (NASDAQ:NFLX) sono stati i titoli tecnologici statunitensi a grande capitalizzazione dello SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) che hanno registrato performance in calo durante la settimana.
Alcuni segnali tecnici hanno attirato la nostra attenzione nel grafico settimanale di Tesla.
Grafico settimanale di Tesla: Il rally dei tori si ferma alla trendline ribassista principale
Analisi tecnica di TSLA: il sentiment si è invertito questa settimana
Le azioni Tesla hanno raggiunto un massimo infrasettimanale di 279 dollari mercoledì, ma poi hanno visto un rimbalzo dalla resistenza dinamica fornita dalla trendline ribassista a lungo termine che collega i massimi storici di novembre 2021 ai massimi inferiori di gennaio e aprile 2022.
Una candela rossa settimanale ha interrotto una striscia vincente di cinque settimane in verde, e il fallimento nel superare la linea di tendenza negativa del 2021 rappresenta un ostacolo per i tori, alimentando nuove pressioni al ribasso.
Dopo aver guadagnato più del 150% dai minimi di gennaio 2023, i tori che si sono uniti al forte rally potrebbero ora iniziare ad assumere una posizione più cauta sul produttore di veicoli elettrici e iniziare a raccogliere gli ingenti profitti.
I livelli chiave di supporto di TSLA da tenere d’occhio
Mercoledì è apparso un segnale di inversione di tendenza, poiché la candela ribassista giornaliera ha completamente inglobato quella rialzista del martedì precedente.
Questo movimento di prezzo ha annullato i tentativi dei tori di superare la trendlin del 2021 e potrebbe portare a ulteriori ribassi su Tesla.
L’RSI giornaliero sulle azioni Tesla ha raggiunto livelli di ipercomprato (89) martedì. Questo è il valore più alto dal novembre 2021, prima di diminuire, segnalando che il momentum dei tori si è effettivamente esaurito.
Il prossimo supporto di prezzo si trova intorno ai 235 dollari, il livello di ritracciamento di Fibonacci del 23,6% della gamma dall’alto al basso del 2023. Questo livello rappresenta anche la chiusura dell’8 giugno, prima che Tesla salisse.
Ciò che è interessante per gli orsi è la fascia 190-200 dollari. È supportata da molteplici supporti: i minimi di giugno 2023, le medie mobili a 50 e 200 giorni e il livello di ritracciamento di Fibonacci del 50% del rally del 2023.
Ciò potrebbe comportare una diminuzione di quasi il 30% rispetto ai massimi di giugno, il che sarebbe un calo interessante per rivalutare la convinzione degli acquirenti.