Apple Inc. (NASDAQ:AAPL), la più grande azienda al mondo in termini di capitalizzazione di mercato, dovrebbe registrare un rallentamento delle vendite nel breve periodo, in quanto il mondo si sta preparando a un rallentamento economico. Il titolo è crollato di 45 punti base negli ultimi cinque giorni, riflettendo il nervosismo degli investitori sulle prospettive a breve termine dell’azienda.
Il fatturato dell’azienda è calato per quattro trimestri consecutivi a partire dal 30 settembre, riflettendo il più lungo rallentamento delle vendite nei due decenni dal 2001. I crescenti venti contrari provenienti dalla Cina sono stati uno dei principali fattori alla base del ritardo delle vendite di Apple, dato che la regione della Grande Cina – Cina, Hong Kong e Taiwan – rappresenta il 18% del fatturato del gigante tecnologico.
“Negli ultimi giorni il sentiment si è fatto più difficile per le azioni di Apple, a causa delle crescenti preoccupazioni per la minore domanda di iPhone 15 in Cina e per la scarsa spinta alla spesa dei consumatori a livello globale”, ha dichiarato Samik Chatterjee, analista di JPMorgan.
La crisi di Apple in Oriente
Le recenti preoccupazioni di Apple derivano dal calo della quota di mercato in Cina, il suo secondo mercato per importanza. In un contesto di crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina, i funzionari cinesi hanno vietato ai dipendenti statali di utilizzare gli iPhone. Poiché il governo cinese sta adottando misure restrittive nei confronti dell’uso dei prodotti Apple, un divieto analogo potrebbe essere imposto alle aziende statali e alle agenzie sostenute dal governo. Secondo l’analista Toni Sacconaghi di Bernstein, questo potrebbe causare un calo delle vendite di iPhone di circa il 5%.
“Forse ancora più importante, la limitazione dell’uso degli iPhone da parte dei dipendenti statali potrebbe avere un impatto negativo sulle vendite dei consumatori (familiari e popolazione in generale) e potrebbe essere parte di una mossa più ampia del governo cinese per promuovere l’uso della tecnologia nazionale”, ha dichiarato Sacconaghi.
Apple sta inoltre affrontando una forte concorrenza da parte dei giganti tecnologici nazionali, tra cui Huawei Technologies Co. Ltd. e Xiaomi. Durante l’evento Singles Day, tenutosi in Cina l’11 novembre, le vendite di Apple sono diminuite di circa il 4% rispetto all’anno precedente nel periodo di due settimane dal 30 ottobre al 12 novembre, mentre Huawei e Xiaomi hanno registrato un aumento delle vendite rispettivamente del 66% e del 28% rispetto all’anno precedente.
“Con il lancio inaspettato del Mate 60 Pro da parte di Huawei e il divieto del governo cinese di utilizzare telefoni stranieri per i lavoratori statali, la quota di mercato dell’iPhone in Cina è stata una grande preoccupazione per gli investitori”, ha dichiarato Atif Malik, analista di Citi.
L’aumento della concorrenza dovrebbe rappresentare un grosso freno per Apple nel prossimo futuro.
Scelta conveniente
Il calo delle azioni Apple potrebbe essere l’occasione perfetta per acquistarle, dato che l’azienda prevede che i suoi dati finanziari rimarranno solidi nonostante il contesto economico fiacco. Nel quarto trimestre, il colosso tecnologico ha generato il record assoluto di ricavi da servizi. Anche le vendite di iPhone 15 hanno stabilito un nuovo record trimestrale per l’azienda nel periodo terminato il 30 settembre.
“Se si guarda all’iPhone 15 per quel periodo di tempo e lo si confronta con l’iPhone 14 per lo stesso periodo nel trimestre dell’anno precedente, l’iPhone 15 ha fatto meglio dell’iPhone 14”, ha dichiarato il CEO di Apple. “Penso che il Mac avrà un trimestre significativamente migliore nel trimestre di dicembre. Abbiamo l’M3, abbiamo i nuovi prodotti e non abbiamo il fenomeno del confronto su base annua”.
Le stime di consenso sull’utile per azione (EPS) di 2,10 dollari per il primo trimestre dell’anno fiscale 2024 (che terminerà a dicembre) indicano un miglioramento dell’11,5% rispetto all’anno precedente.
L’azienda ha anche una linea di prodotti impressionante, con diversi lanci molto attesi in cantiere. Gli esperti di tecnologia hanno anche etichettato il chipset di Huawei sulla sua ultima serie Mate 60 come obsoleto rispetto ai chip M2 e M3 di Apple, il che potrebbe far sì che l’attuale calo delle vendite sia temporaneo.
Wedbush Securities ha un rating Overweight sul titolo Apple con un obiettivo di prezzo di 240 dollari, che riflette un potenziale rialzo di oltre il 25%. Morgan Stanley ha un rating Outperform sul titolo con un obiettivo di prezzo di 210 dollari, che indica un potenziale rialzo di oltre il 10%.