Gli investitori alla ricerca di profitti nei titoli tecnologici hanno incontrato difficoltà lo scorso anno poiché il mercato ha inferto colpi a quasi tutti i settori al di fuori dell’energia e della sanità.
I sette aumenti dei tassi della Federal Reserve, i disordini geopolitici alimentati dall’invasione russa dell’Ucraina e persino le ambizioni Zero-Covid della Cina che hanno soffocato le linee di approvvigionamento globali, hanno tutti avuto un ruolo nella volatilità del mercato del 2022.
Questi elementi hanno contribuito a far registrare all’S&P 500 (NYSE:SPY) la peggiore performance dalla crisi finanziaria del 2008, con il settore tecnologico tra quelli che ne hanno risentito di più.
Apple Inc (NASDAQ:AAPL) è stata la più grande perdente dell’anno nel settore tech, in termini di calo assoluto della capitalizzazione di mercato, perdendo 846 miliardi di dollari. Nel frattempo, Meta Platforms Inc (NASDAQ:META), la società che progetta il “metaverso”, ha perso quasi 500 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato.
Ma i titoli tecnologici venduti dagli investitori nel 2022 sembrano rimbalzare nel 2023, con Apple già in rialzo del 4,23% da inizio anno e Meta a +6%.
Ecco come stanno andando le aziende con le peggiori performance del 2022 nel 2023
La società |
Ticker |
Variazione da inizio anno |
Apple Inc |
AAPL |
+4.23% |
Amazon.com, Inc |
AMZN |
+4.71% |
Microsoft Corporation |
MSFT |
-4.58% |
Tesla Inc |
TSLA |
+8.91% |
Meta Platforms Inc. |
META |
+6.10% |
NVIDIA Corporation |
NVDA |
+10.50% |
PayPal Inc |
PYPL |
+4.53% |
Netflix Inc |
NFLX |
+11.43% |
Walt Disney Co |
DIS |
+7.04% |
Salesforce, Inc. |
CRM |
+9.76% |
Una svolta accomodante da parte della Fed è ciò che gli investitori che cercano guadagni in quei titoli tecnologici malconci si aspettano mentre la banca centrale decide tra l’aumento dei tassi di interesse di 0,25 punti base e 0,50 punti base alla prossima riunione del 1° febbraio.
Gli investitori probabilmente si precipiterebbero su quei titoli tecnologici in risposta a un aumento del tasso di 0,25 punti base, poiché lo vedrebbero come un segno che l’inflazione sta mostrando segni di arretramento e che il perno accomodante che è stato a lungo atteso è iniziato.