- La performance del mercato del lavoro di ottobre è stata inferiore alle aspettative, influenzando potenzialmente la posizione della Federal Reserve sui tassi di interesse e fornendo sostegno al dollaro.
- In seguito al rapporto sui Non-Farm Payroll, il dollaro ha registrato un calo dell’1%.
- Quest’anno il dollaro ha registrato un notevole aumento del 14% rispetto allo yen giapponese.
Il dollaro USA ha dimostrato la sua resistenza rimbalzando da un forte livello di supporto, segnalando un potenziale trend rialzista.
Ciò avviene nel contesto di speculazioni sul fatto che la Federal Reserve potrebbe non inasprire ulteriormente la sua politica monetaria, un sentimento rafforzato dagli ultimi dati sulla crescita dei posti di lavoro.
La performance del mercato del lavoro di ottobre è stata inferiore alle aspettative, con un potenziale impatto sull’approccio della Federal Reserve ai tassi di interesse.
Poiché la banca centrale si sforza di raggiungere la massima occupazione e prezzi stabili, gli aggiustamenti dei tassi di interesse sono spesso utilizzati per gestire la crescita economica e l’inflazione.
Data la scarsa crescita dei posti di lavoro, le prospettive di mantenere gli attuali tassi di interesse sono aumentate, fornendo sostegno al dollaro.
La valuta ha subito notevoli fluttuazioni alla fine della scorsa settimana, a causa del rapporto sui Non-Farm Payroll (NFP), con un calo dell’1% del valore del dollaro.
Questa momentanea debolezza si è rivelata vantaggiosa per altre valute importanti, come la sterlina e l’euro, che hanno capitalizzato il calo del dollaro, apprezzandosi rispettivamente dell’1,44% e dello 0,95% nei suoi confronti.
L’inizio della nuova settimana ha rivelato uno scenario contrastante. Nonostante un piccolo calo lunedì, il dollaro ha recuperato rapidamente e si è mantenuto al di sopra dell’importante livello di supporto di 104,61, che equivale al punto più alto del maggio 2023.
Questo rimbalzo dimostra la solidità del dollaro e indica una situazione potenzialmente stabile che potrebbe portare a ulteriori progressi della valuta.
Se questa tendenza al rialzo continuerà, il superamento del massimo di 107,05 dell’ottobre 2023 potrebbe offrire l’opportunità di un rally molto più ampio.
La performance del dollaro USA è stata impressionante nei confronti dello yen giapponese. La coppia USD/JPY ha registrato una crescita significativa del 14% quest’anno, indicando che è in atto una forte tendenza al rialzo.
Sebbene il precedente massimo di 151,94 dello scorso anno funga attualmente da forte livello di supporto, la continua forza del dollaro ha il potenziale per spingerlo ancora più in alto.
Dopo la chiusura di lunedì 6 novembre, la valuta ha chiuso a 105,04 dollari, in rialzo dello 0,17%.