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- L’insider buying può rappresentare un segnale incoraggiante per i potenziali investitori durante i periodi di incertezza.
- Il presidente esecutivo di una società di infrastrutture energetiche è tornato ad acquistare.
- Nessuno dei titoli in primo piano ha registrato un guadagno nell’ultima settimana.
La saggezza convenzionale vuole che gli insider e i proprietari di una quota di almeno il 10% di una società comprino le azioni della stessa per un solo motivo: credono che il prezzo del titolo salirà e cercano di trarne profitto. Per questo motivo, l’insider buying può rappresentare un segnale incoraggiante per i potenziali investitori, soprattutto nei periodi di incertezza.
Malgrado la volatilità generale del mercato e le difficoltà economiche globali, gli insider hanno continuato ad aggiungere azioni delle loro società al loro portafoglio. Ecco alcuni degli acquisti più interessanti da parte di insider resi noti la scorsa settimana.
Kinder Morgan
Il presidente del consiglio di amministrazione di Kinder Morgan Inc (NYSE:KMI), Richard Kinder, ha ripreso i suoi acquisti; in particolare, all’inizio della scorsa settimana ha comprato altre 300.000 azioni di questo colosso delle infrastrutture energetiche con sede a Houston, a prezzi compresi fra 14,10 e 14,15 dollari per azione. Il valore totale della transazione è stato di 4,24 milioni di dollari. L’anno scorso Kinder è stato un acquirente frequente di azioni.
Jim Cramer della CNBC è stato recentemente negativo su Kinder Morgan. La scorsa settimana il titolo è arretrato dell’1% circa e l’ultima volta è stato visto a 14,10 dollari per azione, cioè in corrispondenza della fascia di prezzo d’acquisto di Richard Kinder. Il prezzo delle azioni è aumentato di poco meno del 12% rispetto al minimo registrato durante il sell-off di marzo, che è all’incirca il momento in cui erano state comprate azioni KMI l’ultima volta.
Blackstone
Un azionista che possiede il 10% di Blackstone Group Inc (NYSE:BX) ha acquistato indirettamente 200.000 azioni di questa società di gestione patrimoniale a 17,00 dollari per azione, per un totale di 3,40 milioni di dollari; l’acquisto è arrivato sulla scia di un resoconto degli utili in linea con le aspettative, che ha indotto alcuni analisti ad aumentare il prezzo obiettivo del titolo.
Di recente c’è stata anche un’attività rialzista in opzioni Blackstone. Le azioni hanno chiuso in ribasso settimanale di oltre il 4%, a 53,28 dollari per azione. Il prezzo delle azioni è inferiore di quasi il 5% dall’inizio dell’anno, ma è aumentato di oltre il 44% dal minimo da inizio anno registrato a marzo. Il titolo ha un target price di consenso a 61,29 dollari.
AT&T
Di recente un dirigente ha acquistato 100.000 azioni di AT&T Inc. (NYSE:T) tramite trust ad un prezzo variabile fra 29,615 e 29,83 dollari per azione; il valore totale della transazione è di quasi 2,97 milioni di dollari. Questo dirigente, che è il presidente della Seagate Technologies, ora detiene in AT&T una partecipazione di 300.000 azioni.
Recentemente Jim Cramer ha anche detto la sua sul flusso di cassa e il dividendo di questa azienda di telecomunicazioni. La scorsa settimana le azioni del gruppo hanno chiuso sostanzialmente piatte a 29,58 dollari, appena sotto la fascia di prezzo di acquisto sopra indicata. Il titolo è in rialzo di circa il 4% rispetto al minimo da inizio anno registrato a marzo e ha un prezzo obiettivo di consenso di 32,50 dollari.
Da notare che la scorsa settimana vi sono stati alcuni acquisti insider di minore entità anche presso eHealth, Inc. (NASDAQ:EHTH), Intel Corporation (NASDAQ:INTC) e Synchrony Financial (NYSE:SYF).
Al momento della stesura di questo articolo l’autore non possedeva azioni dei titoli citati.
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