Trevor Milton, amministratore delegato di Nikola Corp. (NASDAQ: NKLA) si sta avvicinando allo status di deca-miliardario, mentre continua ad aumentare il prezzo delle azioni della sua nuova startup quotata in Borsa, dedita al trasporto camion elettrico con batterie e pile a combustibile.
Con il titolo Nikola che ha guadagnato oltre il 300% da quando, la scorsa settimana, ha inaugurato gli scambi in Borsa con il proprio nome, la ricchezza sulla carta di Milton è esplosa. In base alle contrattazioni di martedì, col titolo a quota 81,68 dollari, le 91.602.734 azioni di Milton valevano 7,48 miliardi di dollari. L’ad lavora per uno stipendio simbolico di 1 dollaro all’anno.
Ma Milton preferisce parlare di come l’approccio di Nikola a zero emissioni verso il trasporto camion trasformerà il mondo. L’ad della startup considera le sue partecipazioni come parte della compagnia, sebbene in realtà siano direttamente di proprietà sua e della sua M&M Residual LLC.
Con 300.000 nuovi investitori individuali soltanto lunedì, l’idea di Milton sulla costruzione di camion a emissioni zero potrebbe essere chiaramente ascoltata. Lunedì, sono passate di mano fra 30 e 40 milioni di azioni. Martedì, le azioni sono state scambiate tra 56,99 e 93,50 dollari.
“Non ci sono molte azioni disponibili”, ha detto Milton a Yahoo Finance martedì. “Ne ho molte io e ne hanno molte i nostri investitori migliori”.
Tali investitori includono BlackRock, con il 15,5% delle azioni, e altri fondi che sono stati in grado di acquistare le azioni a sconto prima della fusione inversa di Nikola con VectoIQ, la società veicolo che giovedì scorso ha permesso a Nikola di quotarsi in Borsa.
Secondo un documento della VectoIQ depositato alla Securities and Exchange Commission a marzo, Milton ha venduto 7 milioni di azioni private di Nikola per 70 milioni di dollari prima della fusione.
A novembre, Milton ha stabilito un record nello Utah per un acquisto di proprietà immobiliari, avendo pagato 32,5 milioni di dollari per Riverbend Ranch, una proprietà di 1.080 ettari a Oakley. La proprietà comprende una casa di 1.560 metri quadrati e otto camere da letto costruita lungo i contorni del fiume Weber.
“Sento che la mia generazione è asset-light, vuole tutto più piccolo e si trasferisce in città, il ché è l’opposto di quello che volevo nella vita”, ha detto Milton al Wall Street Journal. “Mi piace la campagna, lo spazio, la privacy e la fauna selvatica piuttosto che le luci della città… volevo creare un santuario dove poter vivere con la terra.”