Mercoledì, durante il programma ‘Squawk Box’ in onda sulla CNBC, Paul Meeks di Independent Solutions Wealth Management ha dichiarato di essere “overweight” sul settore dei semiconduttori.
Il ritmo con cui il mondo passa dall’analogico al digitale stava già avvenendo rapidamente, ma ora “sta accadendo a ipervelocità”, ha affermato Meeks.
Con la carenza di chip che influisce sui prezzi delle azioni, alcuni dei nomi del settore dei semiconduttori hanno spazio per salire molto più in alto una volta risolta la crisi, ha aggiunto l’analista.
Meeks ha detto alla CNBC che gli piace in particolare Micron Technology Inc (NASDAQ:MU).
L’analista ha spiegato che l’anno scorso Micron ha realizzato utili pari a 3 dollari per azione, aggiungendo che la società potrebbe facilmente realizzare utili compresi fra 10 e 15 dollari per azione nel giro di 2-3 anni.
L’ultimo report degli utili: nel suo recente resoconto sugli utili, pubblicato il 31 marzo, Micron ha riportato utili di 0,98 dollari per azione su un fatturato di 6,24 miliardi.
“L’ottima performance fiscale di Micron nel secondo trimestre riflette il rapido miglioramento delle condizioni di mercato e il protrarsi di una solida execution”, ha dichiarato Sanjay Mehrotra, presidente e CEO di Micron, nel comunicato stampa sugli utili della società.
Micron è un’azienda leader nell’innovazione di soluzioni per memoria e archiviazione che accelerano la trasformazione delle informazioni in intelligenza, secondo il sito web dell’azienda.
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Movimento dei prezzi di MU: nelle ultime 52 settimane Micron ha scambiato tra un minimo di 42,25 dollari e un massimo di 96,96 dollari; mercoledì, all’ultimo controllo, il titolo era in rialzo dello 0,40% a 84,71 dollari.
Foto per gentile concessione di Micron