Il Presidente Donald Trump si è impegnato a tagliare le spese in diversi settori, ma un posto che probabilmente vedrà un aumento del budget è il Dipartimento della Difesa. L’aumento della spesa per la difesa è una delle poche questioni che raggiungono un accordo bipartisan a Washington, dato che il Segretario alla Difesa uscente Lloyd Austin ha recentemente raccomandato un aumento di 50 miliardi di dollari rispetto alle attuali proiezioni per il 2026.
Poiché la geopolitica globale diventa sempre più volatile e la natura dei conflitti cambia, sono necessari aggiornamenti soprattutto in alcune aree critiche come i sistemi di difesa missilistica, la tecnologia dei droni autonomi e la sicurezza informatica.
Queste cinque società sono destinate a trarre i maggiori benefici dalla modernizzazione della difesa americana.
Questi cinque titoli sono stati scelti in base al loro successo passato con i progetti federali, all’attuale posizione finanziaria e tecnica e alla probabilità di evitare le scure del prossimo Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE).
Huntington Ingalls Industries (NYSE:HII)
Huntington Ingalls è uno dei maggiori produttori di sottomarini nucleari e portaerei, con due grandi impianti di produzione in Virginia e Mississippi e un grande impianto di cybersecurity e IT fuori dal Pentagono a Fairfax, VA. L’azienda produce anche tecnologia anfibia autonoma, come i veicoli subacquei senza equipaggio (UUV).
Il titolo HII ha avuto un 2024 difficile, nonostante l’inizio promettente. Le azioni hanno toccato il massimo storico di 299 dollari all’inizio di marzo, per poi crollare sotto i 200 dollari alla fine dell’anno. Nonostante il recente declino, c’è motivo di ottimismo per il futuro.
Gli utili lordi sono tornati ai livelli pre-pandemia e il titolo è attualmente quotato con un rapporto prezzo-utile di 11,2, un rapporto prezzo-valore contabile di 1,84 e un rapporto prezzo-vendite di 0,67; tutte metriche che mostrano una valutazione più conveniente rispetto a concorrenti come Lockheed Martin, General Dynamics e Northrop Grumman. Il titolo paga anche un dividendo del 2,74%.
L3Harris Technologies (NYSE:LHX)
L3Harris è una società pubblica da soli cinque anni, ma sta già lasciando un segno nel settore della difesa grazie alle innovazioni nei sistemi di comando e controllo, nelle apparecchiature di intelligence e sorveglianza e nei prodotti di navigazione per clienti commerciali e governativi.
Nata dalla fusione di L3 Technologies e Harris Corp nel 2019, l’azienda è oggi uno dei 10 maggiori appaltatori della difesa degli Stati Uniti e ha registrato una crescita impressionante da quando le due aziende originarie hanno unito le forze.
L3Harris ha una valutazione più elevata rispetto a Huntington Ingalls, ma è giustificata se si considera la crescita dei ricavi dell’azienda del 7,7% su base annua, superando concorrenti più grandi come Lockheed e Northrop e mantenendo un flusso di cassa sano.
Nell’ultimo trimestre, la società ha registrato margini lordi del 26,4% (molto superiori alla media del settore) e negli ultimi 12 mesi sono confluiti nel titolo 5,52 miliardi di dollari di fondi istituzionali. LHX ha una capitalizzazione di mercato di 40,6 miliardi di dollari e paga un dividend yield del 2,2%. Il grafico del titolo mostra che la spinta al rialzo si è esaurita di recente, ma l’RSI indica che potrebbe essere il momento di ricominciare ad accumulare azioni.
Palo Alto Networks Inc. (NASDAQ:PANW)
Il futuro della difesa non è solo a terra, in aria e in acqua, ma anche online attraverso le varie reti informatiche che collegano governi e aziende in tutto il mondo. La protezione delle informazioni private è un aspetto cruciale per qualsiasi grande organizzazione e Palo Alto Networks fornisce soluzioni di cybersecurity a clienti pubblici e privati da quasi 20 anni.
Il prodotto principale dell’azienda è una linea di firewall progettati per proteggere reti di ogni forma e dimensione, ma gestisce anche l’Unità 42, un team di rilevamento avanzato delle minacce. L’FBI ha riconosciuto all’Unità 42 il merito di aver catturato numerosi gruppi di hacker e criminali informatici, tra cui il sindacato di hacker Gorgon e il programma ransomware Xbash.
Palo Alto Networks gode di alcuni vantaggi che gli investitori dovrebbero tenere d’occhio. Per cominciare, l’azienda è un’acquirente seriale di aziende di cybersicurezza più piccole, con sette annunci di acquisizioni importanti dal 2020 (sei sono state chiuse a questo punto). Si prevede che l’amministrazione entrante sarà molto più favorevole alle attività di fusione e acquisizione, il che potrebbe spingere Palo Alto a scavare più a fondo nella sua riserva di denaro per trovare nuove aziende.
Le aziende di sicurezza informatica hanno anche meno spese in conto capitale, poiché non costruiscono navi, aerei o carri armati, ma programmi informatici per proteggersi da minacce invisibili. Questo permette ad aziende come Palo Alto di operare in modo più snello rispetto alle aziende di difesa tradizionali e di trattenere una parte maggiore delle entrate come profitto.
Ma anche rispetto ad altre aziende di cybersicurezza, Palo Alto si distingue. L’azienda ha margini di profitto del 33% e una crescita trimestrale dei ricavi del 12% rispetto all’anno precedente.
General Dynamics Co. (NYSE:GD)
General Dynamics ha radici che risalgono alla Electric Boat Company del 1899, ma oggi è il quinto appaltatore della difesa negli Stati Uniti. L’azienda produce cinque linee di prodotti principali: sistemi aeronautici come l’Aardvark e il Fighting Falcon, sistemi navali come l’Electric Boat e il Bath Iron Works, sistemi missilistici come il Redeye e lo Stinger, sistemi da combattimento come l’M1 Abrams e la serie LAV, e veicoli di lancio come il sistema Atlas.
Le azioni di GD sono scese dell’11% negli ultimi tre mesi, ma questa correzione potrebbe essere un’occasione per gli investitori di aggiungere azioni. L’azienda ha registrato una crescita dei ricavi del 10,4% su base annua e ha margini di profitto del 7,9%, superiori a quelli di Northrop Grumman, RTX e persino L3Harris. Le azioni sono scambiate al di sotto della media mobile a 50 giorni per la prima volta dall’ottobre 2023, ma altri indicatori tecnici mostrano che la tendenza al rialzo a lungo termine rimane in atto.
Booz Allen Hamilton Holding Co (NYSE:BAH)
Booz Allen Hamilton potrebbe sembrare un negozio di abbigliamento di lusso, ma in realtà si tratta di un altro grande appaltatore della difesa, anche se non così noto (o capitalizzato) come i big come Lockheed o Raytheon.
Fondata nel 1914 alla Northwestern University, Booz Allen Hamilton è specializzata in servizi di consulenza, analisi, ingegneria e sicurezza informatica per governi, organizzazioni non profit e clienti del settore privato. La società ha una capitalizzazione di mercato di 17,4 miliardi di dollari e un dividend yield dell’1,5%.
Il grafico del titolo BAH è molto simile a quello di GD, ma con un calo più pronunciato. Le azioni sono scese del 16% negli ultimi tre mesi, nonostante una crescita costante dei ricavi e un margine di profitto del 7,2% nell’ultimo trimestre. Come le azioni di GD, il titolo è sceso al di sotto della media mobile a 50 giorni per la prima volta da oltre un anno, ma il trend rialzista a lungo termine è ancora forte. Se gli appaltatori della difesa riceveranno una spinta con la seconda amministrazione Trump, Booz Allen Hamilton ha già il momentum del titolo.
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Foto: Defence.gov