Le azioni di Trump Media & Technology Group Corp. (NASDAQ:DJT) hanno guadagnato nel trading pre-market di lunedì, salendo insieme ai futures dell’indice, che si preparano a un’apertura in modesto o moderato rialzo.
Il guadagno dell’azienda mediatica quotata in borsa e di proprietà dell’ex presidente Donald Trump arriva dopo gli sviluppi del fine settimana, che hanno visto il presunto candidato democratico e presidente Joe Biden annunciare la sua decisione di abbandonare la corsa. Il presidente ha appoggiato la vicepresidente Kamala Harris, sua compagna di corsa, per la presidenza. La maggior parte dei democratici si è schierata a suo favore.
L’ex presidente Bill Clinton e sua moglie, nonché ex candidata alle presidenziali, Hillary Clinton, hanno appoggiato la Harris. D’altro canto, l’ex presidente Barack Obama è favorevole a una candidatura aperta alla convention del partito democratico. “Nei prossimi giorni navigheremo in acque inesplorate. Ma ho una straordinaria fiducia che i leader del nostro partito saranno in grado di creare un processo dal quale emerga un candidato eccezionale”, ha dichiarato in un comunicato.
Mentre il campo democratico attraversa un periodo turbolento, il vantaggio è chiaramente di Trump, nonostante le sue cause penali, la sua età e gli elettori che non lo apprezzano molto.
Trump ha una quota di maggioranza del 64,9% in TMTG, che possiede la piattaforma Truth Social, grazie ai 114,7 milioni di azioni che possiede nella società. La società è stata quotata in borsa il 26 marzo scorso, dopo la fusione a lungo rinviata con la SPAC Digital World Acquisition Corp.
Da allora il titolo ha avuto un andamento volatile ed è stato scambiato tra un massimo e un minimo di 79,38 dollari (massimo dopo la fusione con la SPAC) e 22,55 dollari (16 aprile).
Il titolo ha avuto un’impennata, superando la soglia dei 40 dollari dopo il dibattito del 26 giugno, prima di ritracciare parte dei guadagni. Ha ripreso a salire in seguito al fallito attentato a Trump durante un comizio elettorale in Pennsylvania il 13 luglio.
Il titolo ha superato i 46 dollari il 15 luglio.
Nel pre-market, il titolo è salito dell’1,97% a 35,68 dollari, secondo i dati di Benzinga Pro.
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