Negli ultimi mesi, aziende come Yum! Brands, Inc (NYSE:YUM), Taco Bell, Sweetgreen Inc. (NYSE:SG) e Alaska Air Group Inc. (NYSE:ALK) hanno introdotto o testato dei programmi di abbonamento; la scommessa è sul fatto che i clienti saranno incuriositi dalla possibilità di pagare in anticipo, per un taco al giorno, insalate scontate e voli, riporta il WSJ.
Gli abbonamenti, un tempo evocati principalmente come un modo per farsi portare a casa le riviste, i giornali o il latte, nell’era di Internet si sono espansi fino ad offrire di tutto, dai videogiochi al cibo per animali domestici; la possibilità per i marchi di rafforzare le loro relazioni dirette con i consumatori e incassare ricavi ricorrenti è certamente attrattiva.
A gennaio Taco Bell ha reso disponibile a livello nazionale il suo club di abbonamento, il ‘Taco Lover’s Pass’; dopo aver testato i prezzi di 5 e 10 dollari, la società ha optato per far pagare 10 dollari per un abbonamento di 30 giorni che consente ai clienti di ricevere un taco al giorno da un menu con sette opzioni.
Taco Bell ha dichiarato che il programma ha un tasso di rinnovo del 21%. “I consumatori ci stanno dimostrando di essere interessati ai modelli di abbonamento che facilitano il processo decisionale”, ha dichiarato al WSJ Tracee Larocca, responsabile della creatività del marchio presso la catena.
A febbraio Alaska Airlines ha iniziato a offrire il programma di abbonamento con crediti Flight Pass per i voli di andata e ritorno all’interno della California, tra California e Nevada e tra California e Arizona; il programma si rivolge a studenti universitari e viaggiatori d’affari che sanno di aver bisogno di volare e vogliono bloccare le tariffe, ha dichiarato Andrew Harrison, vicepresidente esecutivo e direttore commerciale di Alaska Airlines.
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