Il vaccino contro il COVID-19 sviluppato dal colosso farmaceutico britannico AstraZeneca plc (NASDAQ:AZN) in collaborazione con l’Università di Oxford è sicuro e innesca una risposta immunitaria simile tra tutti gli adulti, secondo i risultati preliminari di uno studio di fase due sottoposto a revisione paritaria, come riferisce CNBC.
Cosa è successo: lo studio peer-reviewed condotto su 560 partecipanti – 160 di età compresa tra 18 e 55 anni, 160 di età compresa tra 56 e 69 anni e 240 di età pari o superiore a 70 anni – ha rilevato che la risposta immunitaria fra le persone di età pari o superiore a 56 anni è la stessa di quella nella fascia di età 18-55 anni.
AstraZeneca aveva precedentemente reso noto che i dati provvisori mostravano come il suo vaccino avesse prodotto una risposta immunitaria sia negli adulti più anziani che in quelli più giovani.
Il vaccino ha prodotto una “risposta dei linfociti T” entro 14 giorni dalla prima dose e una risposta anticorpale entro 28 giorni dalla dose di richiamo; le risposte dei linfociti T svolgeranno un certo ruolo nell’immunità a lungo termine contro il virus, ha osservato CNBC.
Gli studi di fase due non hanno confermato l’efficacia del vaccino, ma i risultati degli studi di fase tre in corso sono attesi quest’anno.
Perché è importante: il dott. Maheshi Ramasamy, coautore dello studio presso l’Università di Oxford, ha affermato alla CNBC che le risposte dei linfociti T fra gli anziani sono state “robuste e incoraggianti”; gli anziani e le persone con patologie pre-esistenti sono a maggior rischio di contrarre il COVID-19 in forma grave.
Recentemente, Pfizer Inc. (NYSE:PFE) ha dichiarato che il suo vaccino è efficace al 95% nella prevenzione del COVID-19, così come quello di Moderna Inc (NASDAQ:MRNA).
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni AZN hanno chiuso in ribasso dell’1,76%, a 53,99 dollari.