Movimenti in pre-apertura
Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano in ribasso dopo che nella sessione precedente l’indice Nasdaq era balzato di circa 270 punti. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili da SMART Global Holdings, Inc. (NASDAQ:SGH) e Lindsay Corporation (NYSE:LNN).
I dati sul commercio internazionale di beni e servizi negli Stati Uniti per il mese di febbraio saranno diffusi alle ore 8:30 ET; l’indice PMI servizi di marzo sarà pubblico alle 9:45 ET; il PMI servizi ISM di marzo uscirà alle 10:00 ET. Il presidente della Federal Reserve di Minneapolis, Neel Kashkari, parlerà alle 10:00 ET; Lael Brainard, membro del Board dei governatori della Federal Reserve, interverrà alle 11:05 ET; infine, il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, prenderà la parola alle 14:00 ET.
Nel frattempo i futures sull’indice Dow Jones perdevano 86 punti attestandosi a 34.743 e quelli sull’S&P 500 arretravano di 11,50 punti a quota 4.566,25; i futures sul Nasdaq 100 erano in calo di 42,75 punti a 15.121,50.
I prezzi del petrolio sono saliti, coi futures sul Brent in aumento dell’1,1% a 108,66 dollari al barile; i futures sul WTI hanno registrato un rialzo dell’1,2% a 104,52 dollari al barile. Il report dell’American Petroleum Institute sulle scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sarà pubblicato nel corso della giornata.
Attualmente gli Stati Uniti registrano il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 81.832.610 contagi e circa 1.008.190 vittime; intanto l’India registra un totale di almeno 43.029.040 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 29.999.810.
Uno sguardo ai mercati globali
Oggi i mercati europei hanno aperto perlopiù in calo. L’indice STOXX Europe 600 cedeva lo 0,2%, mentre lo spagnolo Ibex 35 guadagnava lo 0,4%; il FTSE 100 di Londra scendeva dello 0,2%, l’indice francese CAC 40 era in rosso dell’1,6% mentre il tedesco DAX segnava -0,6%. Nel mese di marzo, l’indice PMI composito S&P Global per l’Eurozona è aumentato a 54,9 da una lettura preliminare di 54,5 e il PMI servizi dell’Eurozona è stato rivisto al rialzo a 55,6 da una stima preliminare di 54,8; in parallelo l’indice PMI composito S&P Global per la Francia è salito a 56,3 da 55,5 di febbraio, il PMI servizi del Regno Unito è stato rivisto al rialzo a 62,6 da un dato preliminare di 61 e l’indice PMI servizi della Germania è stato rivisto al rialzo a 56,1 da un dato preliminare di 55. Nel mese di febbraio la produzione industriale in Francia è scesa dello 0,9% rispetto al mese precedente.
I listini asiatici hanno in gran parte terminato gli scambi in aumento. L’indice giapponese Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,19%, l’Hang Seng di Hong Kong è balzato del 2,1%, l’indice australiano S&P/ASX 200 è salito dello 0,2% mentre l’indiano BSE Sensex ha segnato -0,7%. La Reserve Bank of Australia intanto ha mantenuto i tassi di interesse a un livello minimo record dello 0,1%. Nel mese di marzo l’indice PMI servizi del Giappone è salito a 49,4 da una stima preliminare di 48,7; da ultimo, a febbraio la spesa delle famiglie nel Paese è aumentata dell’1,1% in termini reali rispetto all’anno precedente.
Raccomandazioni degli analisti
Gli analisti di MKM Partners hanno declassato Twitter, Inc. (NYSE:TWTR) da Buy a Neutral e hanno annunciato un target price di 49 dollari.
In pre-market le azioni Twitter erano in aumento dello 0,9% a 50,41 dollari.
Ultime notizie
- Gli Stati Uniti e l’Europa stanno lavorando a nuove sanzioni contro la Russia in seguito alle notizie di uccisioni di massa di civili in Ucraina, secondo Reuters.
- Nio Inc (NYSE:NIO) è in trattative con diverse case automobilistiche per concedere in licenza la sua tecnologia di sostituzione della batteria, ha riferito il Financial Times, citando il presidente europeo della casa automobilistica elettrica Hui Zhang.
- Acuity Brands, Inc. (NYSE:AYI) ha riportato risultati ottimistici per il secondo trimestre.
- Xponential Fitness, Inc. (NYSE:XPOF) ha riportato un’offerta pubblica di 4,5 milioni di azioni ordinarie da parte degli azionisti venditori.