Venerdì i futures sulle azioni statunitensi scambiavano in calo nelle prime negoziazioni pre-market dopo aver chiuso misti nella sessione precedente. L’indice Nasdaq ha perso intorno all’1,6% mentre il Dow Jones ha guadagnato quasi 200 punti giovedì.
I dati sulle entrate e le spese personali per il mese di agosto verranno rilasciati alle 8:30ET. Il reddito personale, che è aumentato dello 0,3% nel mese precedente, dovrebbe aumentare nuovamente dello 0,3% a settembre. Gli analisti prevedono un aumento della spesa per consumi personali dello 0,4%, mentre i dati sull’inflazione dovrebbero aumentare dello 0,3% per settembre. L’uscita dell’indice del costo dell’occupazione per il terzo trimestre è prevista per le 8:30 ET, mentre l’indice del sentiment dei consumatori dell’Università del Michigan per ottobre e l’indice delle vendite di case in sospeso per settembre saranno pubblicati alle 10:00ET.
Gli investitori attendono i risultati degli utili da Chevron Corporation (NYSE:CVX), Exxon Mobil Corporation (NYSE:XOM) e Colgate-Palmolive Company (NYSE:CL).
I futures sull’indice Dow Jones Industrial Average sono scesi di 113 punti a 31.96 mentre quelli sull’S&P 500 hanno registrato un calo di 32,25 punti a 3.787,25;quelli sul Nasdaq hanno perso 139 punti a 11.096,25.
Materie prime
I prezzi del petrolio sono in ribasso, coi futures sul Brent che segnano -0,5% a 94,55 dollari al barile mentre quelli sul WTI sono in calo dello 0,9% a 88,27 dollari al barile. Il rapporto sul numero di piattaforme petrolifere attive negli Stati Uniti di Baker Hughes per l’ultima settimana sarà reso noto alle 13:00ET.
Al momento della pubblicazione, i futures sull’oro erano in rosso dello 0.7% a 1.654,10 dollari l’oncia e l’argento cedeva l’1,7% a 19,16 dollari.
Uno sguardo agli indici delle borse mondiali
Borse europee
I mercati europei hanno aperto la giornata in rosso. L’indice STOXX Europe 600 èsceso dello 0.8% mentre il FTSE 100 di Londra perdeva lo 0,7% e l’IBEX 35 segnava -0.6%. L’indice francese CAC 40 e il DAX tedesco hanno segnato -0,6% e -1%.
L’economia tedesca è cresciuta dello 0,3% sul trimestre nei tre mesi fino a settembre, rispetto a una crescita dello 0,1% nel periodo precedente. L’inflazione dei prezzi al consumo in Spagna è scesa al 7,3% su base annua a ottobre dall’8,9% del mese precedente, mentre l’economia del paese è cresciuta dello 0,2% su base trimestrale nei tre mesi fino a settembre. L’economia francese è cresciuta dello 0,2% sul trimestre del terzo trimestre.
Mercati asia e pacifico
Anche i listini asiatici hanno chiuso prevalentemente in calo oggi. L’indice giapponese Nikkei 225 è scivolato dello 0,88%, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha segnato -3,66% mentre l’indice China Composite ha perso il 2,25%. L’indice S&P/ASX 200 dell’Australia è sceso dello 0,9%, mentre l’indice BSE Sensex dell’India ha guadagnato lo 0,1%.
La Banca del Giappone ha mantenuto invariato il tasso di interesse di riferimento a breve termine al -0,1% e ha aumentato le previsioni di inflazione al 2,9% per il 2022. Il tasso di disoccupazione giapponese è salito al 2,6% a settembre dalla lettura di agosto del 2,5%. L’indice dei prezzi alla produzione della domanda finale per l’Australia è aumentato dell’1,9% su base trimestrale nel terzo trimestre.
Raccomandazioni degli analisti
Keybanc ha mantenuto un rating Overweight su Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) ma ha abbassato il price target da 185 a 177 dollari.
In pre-market le azioni Apple erano in aumento dello 0,9% a 146,07 dollari.
Ultime notizie
- Apple, Inc (NASDAQ:AAPL) ha riportato utili e risultati di vendita superiori alle attese per il quarto trimestre di giovedì.
- Amazon.com, Inc (NASDAQ:AMZN) ha segnalato utili ottimistici per il terzo trimestre, mentre le vendite hanno mancato le aspettative degli analisti. La società ha inoltre emesso previsioni di vendita deboli per il quarto trimestre.
- Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) sta richiamando oltre 24.000 veicoli Model 3 prodotti nel periodo 2017-2022 a causa di alcuni problemi con le cinture di sicurezza.
- Intel Corporation (NASDAQ:INTC) ha registrato utili migliori del previsto per il terzo trimestre. La società ha però emesso linee guida deboli per l’esercizio 2022. Intel si concentra sulla riduzione dei costi in futuro con un piano di risparmi per 3 miliardi di dollari nel 2023 e risparmi sui costi compresi tra 8 e 10 miliardi di dollari l’anno entro il 2025.
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