Movimenti in pre-apertura
Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano sostanzialmente in territorio negativo dopo che nella sessione precedente l’indice Dow Jones è balzato di oltre 100 punti in seguito alla pubblicazione dei solidi dati sull’occupazione negli Stati Uniti. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili da DISH Network Corp (NASDAQ:DISH), US Foods Holding Corp (NYSE:USFD), Tyson Foods, Inc. (NYSE:TSN) e AECOM (NYSE:ACM).
Il rapporto JOLTS del Dipartimento del Lavoro USA per giugno verrà diffuso alle ore 10:00 ET; nel periodo considerato, gli analisti prevedono un aumento delle offerte di lavoro a 9,285 milioni rispetto al livello di 9,209 milioni registrato a maggio. Il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, interverrà alle 10:10 ET; il presidente della Federal Reserve di Richmond, Thomas Barkin, parlerà alle 13:30 ET.
I futures sull’indice Dow Jones erano in ribasso di 87 punti, attestandosi a 35.004, quelli sull’S&P 500 cedevano 7 punti a quota 4.422,50 e i futures sul Nasdaq 100 guadagnavano 6,25 punti, a 15.101,75.
Ad oggi negli Stati Uniti è stato registrato il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 35.763.970 contagi e circa 616.820 vittime; intanto l’India ha registrato un totale di almeno 31.969.950 casi di COVID-19, mentre il Brasile ha confermato oltre 20.165.670 casi.
I prezzi del petrolio sono crollati, coi futures sul Brent in calo del 3,9% a 67,97 dollari al barile; i futures sul WTI hanno registrato un tonfo del 4,1% a 65,47 dollari al barile. Questa settimana il numero di piattaforme petrolifere attive negli Stati Uniti è salito di 2 unità a 387 piattaforme, secondo quanto comunicato venerdì da Baker Hughes Inc.
Uno sguardo ai mercati globali
Oggi i mercati europei hanno avviato gli scambi perlopiù invariati: l’indice spagnolo Ibex perdeva lo 0,1%, lo STOXX Europe 600 guadagnava lo 0,1%, l’indice francese CAC 40 era in aumento dello 0,2%, il FTSE 100 di Londra scendeva dello 0,2% e l’indice tedesco DAX 30 faceva segnare -0,1%. A giugno il surplus commerciale della Germania è salito a 16,3 miliardi di euro dai 15,4 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno scorso, mentre l’avanzo delle partite correnti è cresciuto da 20,3 a 22,5 miliardi di euro.
I listini asiatici hanno chiuso in sostanziale rialzo: l’indice giapponese Nikkei ha guadagnato lo 0,33%, l’Hang Seng di Hong Kong è salito dello 0,30%, il cinese Shanghai Composite ha avuto un aumento dell’1,05% e l’indice indiano BSE Sensex ha fatto segnare -0,2%. A luglio il tasso di inflazione annuale della Cina è sceso all’1% rispetto all’1,1% di un mese fa; sempre a luglio, i prezzi alla produzione del Paese sono cresciuti del 9% su base annua e l’eccedenza commerciale si è ridotta a 56,58 miliardi di dollari dai 60,5 miliardi dello stesso periodo dell’anno scorso; infine, sempre a luglio, le riserve valutarie della Cina sono aumentate a 3.236 miliardi di dollari da 3.214 miliardi a giugno.
Raccomandazioni degli analisti
Gli analisti di Keybanc hanno declassato il titolo Werner Enterprises, Inc. (NASDAQ:WERN) da Overweight a Sector Weight.
Venerdì le azioni di Werner Enterprises hanno guadagnato lo 0,7% chiudendo a 45,34 dollari.
Ultime notizie
- Veoneer Inc. (NYSE:VNE) ha annunciato l’intenzione di avviare i colloqui con Qualcomm Inc. (NASDAQ:QCOM) dopo che il produttore di chip ha emesso un’offerta pubblica di acquisto da 4,6 miliardi di dollari: Qualcomm offre 37 dollari per azione, un premio del 18% rispetto all’offerta di Magna da 31,25 dollari per azione; il mese scorso i consigli di amministrazione di Veoneer e Magna hanno approvato all’unanimità un potenziale accordo da 3,8 miliardi di dollari.
- L’ex vicepresidente senior di Nio Inc (NYSE:NIO) Charles Huang Chendong, che l’anno scorso ha lasciato la startup di auto elettriche, ha lanciato la sua compagnia di veicoli commerciali elettrici, Newrizon Inc, secondo quanto riportato da cnEVpost.
- A partire da lunedì Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) rafforzerà l’obbligo di indossare la mascherina nella sua Gigafactory di Austin (Nevada), secondo quanto riportato domenica dal Wall Street Journal.
- Saudi Aramco, il maggior esportatore di petrolio al mondo, ha riferito che durante il secondo trimestre il suo utile netto è balzato a 25,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 6,6 miliardi di dollari riportati nello stesso trimestre dell’anno scorso.