Inovio, a settembre l’inizio dei test di fase medio-avanzata

La società inoltre conferma le stime precedentemente fatte sulla produzione di dosi del vaccino: 1 milione quest’anno, 100 milioni entro il 2021

Inovio, a settembre l’inizio dei test di fase medio-avanzata
2' di lettura

Durante la chiamata degli utili di lunedì, Inovio Pharmaceuticals Inc (NASDAQ:INO) ha dichiarato di prevedere che il suo vaccino contro il COVID-19 a settembre entrerà nelle sperimentazioni umane di fase medio-avanzata, secondo Reuters.

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Aggiornamento sul vaccino contro il coronavirus L’azienda produttrice di farmaci con sede in Pennsylvania aveva precedentemente stimato che avrebbe iniziato i test di fase 2 e 3 durante l’estate di quest’anno.

Inovio ha inoltre dichiarato durante la chiamata degli utili che sta considerando collaborazioni al di fuori degli Stati Uniti e in Europa per il suo candidato vaccino, e che prevede ricavi ripetitivi simili a quelli del vaccino antinfluenzale.

La società ha ribadito la sua precedente stima di produzione di un milione di dosi quest’anno e di 100 milioni di dosi entro il 2021, e ha affermato che prevede di ottenere ulteriori finanziamenti esterni per aumentare la produzione del vaccino.

Inovio ha affermato che il vaccino potrà essere conservato a temperatura ambiente per oltre un anno e in normale refrigerazione fino a 5 anni.

Il prezzo del farmaco sarà simile a quello di altre società. Secondo quanto riferito, quello della rivale Moderna Inc (NASDAQ:MRNA) risulta il vaccino più costoso, ad un prezzo di 50-60 dollari per terapia.

La società manca le stime sugli utili del secondo trimestre Inovio ha registrato una perdita nel secondo trimestre di 83 centesimi per azione, rispetto alla perdita di 30 centesimi per azione nello stesso periodo dell’anno precedente.

Il fatturato totale è stato di 267.000 dollari, rispetto ai 136.000 dollari dello stesso periodo del 2019.

Gli analisti di Factset avevano previsto una perdita di 17 centesimi per azione e un fatturato di 2,6 milioni di dollari, secondo quanto riportato da MarketWatch.

La società ha attribuito la perdita netta a una passività causata da derivati, che impone la rivalutazione in ogni periodo di rendicontazione. Senza questa spesa, la perdita netta per azione sarebbe stata di 20 centesimi, ha affermato la stessa Inovio.

Aziende rivali nella produzione del vaccino anti-Covid Moderna, Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), Pfizer Inc (NYSE:PFE) e il suo partner BioNTech SE (NASDAQ:BNTX) si stanno avvicinando o stanno già conducendo sperimentazioni umane di fase avanzata per i loro candidati vaccini.

Movimento dei prezzi Nell’after-market, dopo il report sugli utili, le azioni Inovio hanno avuto un tonfo del 6,8%, a 17,70 dollari.