Il CEO di Kodak continuerà con o senza prestito federale

L’amministratore delegato Jim Continenza ha dichiarato che la società procederà comunque verso la realizzazione di ingredienti per farmaci generici

Il CEO di Kodak continuerà con o senza prestito federale
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Lunedì l’amministratore delegato di Eastman Kodak Co (NYSE:KODK) Jim Continenza ha dichiarato che la società continuerà a produrre ingredienti per farmaci generici, indipendentemente dal fatto che riceverà o meno l’assistenza del governo, secondo quanto riporta il Wall Street Journal (WSJ).

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Cosa è successo: “è stato sospeso, ma stiamo ancora andando avanti e stiamo collaborando in ogni modo”, ha affermato Continenza alla conferenza Tech Live del WSJ riguardo all’accordo di prestito da 765 milioni di dollari con il governo degli Stati Uniti.

Il dirigente ha difeso la velocità con cui l’accordo è stato messo insieme, indicando la dipendenza degli Stati Uniti dall’estero per quanto riguarda i farmaci; “è successo tutto rapidamente, ma penso che fosse anche necessario”, ha detto Continenza.

L’AD della società ha attribuito la gestione dell’accordo da parte di Kodak alla carenza di personale causata dalla pandemia: “circa due o tre giorni dopo, sono andate fuori controllo”, ha dichiarato Continenza all’evento del WSJ.

Perché è importante: Kodak sta subendo un’indagine della Securities and Exchange Commission (SEC) sulle modalità con cui ha reso noto il prestito federale per la produzione di farmaci generici, che a fine luglio ha portato a un rialzo delle sue azioni.

Ad agosto la U.S. International Development Finance Corporation, l’agenzia che doveva estendere il prestito, ha deciso di non “procedere oltre” fino a quando la società non sarebbe stata prosciolta dalle accuse.

Il mese scorso un comitato speciale nominato dal consiglio di amministrazione della società è giunto alla conclusione che non vi sono state violazioni della legge, ma ha espresso preoccupazioni relative alla governance aziendale.

I dirigenti di Kodak, incluso Continenza, hanno ricevuto 1,75 milioni di stock option il giorno prima che l’accordo fosse reso noto al pubblico, secondo quanto precedentemente riportato dal Journal.

Interrogato in conferenza riguardo all’assegnazione delle stock option, Continenza ha sostenuto di non aver venduto azioni, e che le stesse assegnazioni “non dovrebbero essere al centro dell’attenzione”.

Movimento dei prezzi: lunedì le azioni Kodak hanno guadagnato quasi il 2% nella sessione after-hours, a 9,06 dollari dopo aver chiuso la sessione regolare in ribasso dell’1%, a 8,88 dollari.

Foto per gentile concessione: El Grafo via Wikimedia