Jet 787 a rischio: Boeing combatte contro la carenza di fornitori

Boeing affronta una battaglia contro il tempo e i fornitori, mentre la produzione dei jet 787 subisce un rallentamento critico.

Jet 787 a rischio: Boeing combatte contro la carenza di fornitori
2' di lettura

Secondo gli ultimi sviluppi, la Boeing Co. (NYSE:BA) ha previsto un rallentamento della produzione e della consegna dei suoi jet a fusoliera larga 787. Ciò è dovuto principalmente alla carenza di fornitori.

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Cosa è successo

Scott Stocker, vicepresidente e direttore generale del 787, ha comunicato la situazione ai dipendenti dello stabilimento della Carolina del Sud con una nota inviata lunedì, come riporta Reuters. Nonostante gli ostacoli, Boeing è decisa ad aumentare progressivamente il ritmo per soddisfare la “forte domanda”.

La nota sottolinea: “Continuiamo a gestire le carenze dei fornitori su alcune parti chiave”.

Inoltre, è stato comunicato ai clienti il previsto rallentamento della produzione e delle consegne.

La Federal Aviation Administration (FAA) sta tenendo sotto controllo le difficoltà di Boeing nell’approvvigionamento di alcuni componenti ed è in costante comunicazione con l’azienda. La preoccupazione principale dell’agenzia è quella di garantire che dalla fabbrica escano solo aeroplani sicuri e conformi.

La Boeing, che dovrebbe annunciare i risultati mercoledì, sta affrontando una serie di controlli sulla produzione dei suoi jet widebody 777 e 787. Ciò avviene sulla scia delle accuse mosse dall’ingegnere Sam Salehpour in un’audizione al Senato degli Stati Uniti la scorsa settimana, che ha sottolineato l’inadeguatezza degli spessori in alcune aree del 787 Dreamliner.

Inoltre, la produzione separata del jet a corridoio singolo 737 MAX nello stato di Washington ha subito un calo significativo, poiché le autorità di regolamentazione statunitensi hanno intensificato le ispezioni in fabbrica e gli operai hanno rallentato la catena di montaggio per completare il lavoro in sospeso.

Un portavoce della Boeing ha confermato a Benzinga la nota, ma si è astenuto dal divulgare ulteriori dettagli.

Perché è importante

L’ultimo sviluppo arriva a seguito di 32 denunce contro Boeing negli ultimi tre anni, con accuse di ritorsioni da parte dell’azienda indagate dall’ente statunitense per la sicurezza sul lavoro. Ciò ha sollevato notevoli preoccupazioni per la sicurezza dell’azienda.

Inoltre, mentre Boeing si prepara a pubblicare gli utili del primo trimestre, gli investitori sono ansiosi di vedere se la performance dell’azienda può compensare i recenti scandali che hanno offuscato la sua immagine pubblica.

Prezzo delle azioni Boeing 

Lunedì il titolo ha chiuso a 170,48, con un leggero aumento dello 0,22% rispetto alla chiusura precedente.

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Photo via Shutterstock