Il candidato Democratico Joe Biden ha vinto le elezioni presidenziali statunitensi, secondo le proiezioni dei principali organi di informazione degli Stati Uniti.
CNN, NBC e USA Today sono stati fra gli organi di stampa che hanno stimato la vittoria dell’ex vicepresidente in Pennsylvania, uno stato che ha costituito terreno di scontro fra i due candidati; questa vittoria darebbe a Biden 273 voti del Collegio Elettorale, portandolo giusto oltre la soglia dei 270 voti necessari per vincere le elezioni.
L’Associated Press fissa l’attuale conteggio dei voti a 290 per Biden e 214 per il presidente Donald Trump.
Tuttavia, Trump non ha riconosciuto la vittoria ed è improbabile che lo faccia nel prossimo futuro; in una dichiarazione rilasciata poco dopo le stime della vittoria di Biden, ha infatti affermato: “Sappiamo tutti perché Joe Biden si sta affrettando a fingersi falsamente vincitore, e perché i suoi alleati dei media ce la stanno mettendo tutta per aiutarlo: non vogliono che venga fuori la verità. La questione è semplice, queste elezioni sono tutt’altro che finite”. Trump ha poi proseguito accusando la campagna di Biden di aver contato voti illegali e ha minacciato azioni legali per la settimana successiva; la sua dichiarazione è in linea con le teorie del complotto indiscriminate che il presidente ha promosso giovedì in una conferenza stampa, senza il sostegno di prove.
Giovedì i tweet di Trump sono stati segnalati diverse volte da Twitter per il loro contenuto di disinformazione legato alle elezioni; ad un certo punto il presidente ha twittato “FERMATE IL CONTEGGIO!” in maiuscolo.
“È tempo che l’America si unisca. E che guarisca”, ha dichiarato Biden in seguito all’uscita delle proiezioni. “Con il termine della campagna, è tempo di lasciarci alle spalle la rabbia e la dura retorica e di unirci come nazione”; sabato sera ha tenuto un discorso nazionale.
Un’elezione come nessun’altra: i cittadini statunitensi hanno scelto il prossimo presidente in un’elezione tenutasi durante una violenta pandemia di coronavirus, con milioni di voti per corrispondenza che hanno ribaltato le precedenti tempistiche sul conteggio dei voti e i risultati.
Lo stesso presidente Trump ha contratto il virus durante la campagna elettorale, annunciando la sua diagnosi su Twitter e trascorrendo diversi giorni al Walter Reed Medical Center.
Una falsa affermazione di vittoria da parte di Trump all’inizio della giornata di mercoledì, accuse infondate di frode elettorale, un contenzioso (comprese azioni legali respinte dai giudici in Michigan e Georgia) e scaramucce nei luoghi di conteggio dei voti a Detroit e a Phoenix hanno conferito un’aria di instabilità al fondamentale processo democratico del Paese questa settimana.
Inoltre, sempre questa settimana, il mercato azionario si è ripreso sulla scia delle crescenti prospettive di una Casa Bianca guidata dai Democratici e di un Senato guidato dai Repubblicani; il conseguente stallo metterebbe un freno alle proposte di cambiamento più radicali dei Democratici, vale a dire un potenziale aumento delle tasse e della regolamentazione.
I tre principali indici statunitensi hanno registrato la loro migliore settimana di contrattazioni da aprile: in effetti, durante la settimana, l’indice Dow Jones ha guadagnato il 6,87%, aprendo a 26.787,65 e chiudendo a 28.323,40 e l’indice NASDAQ ha iniziato la settimana a 11.001,70 e l’ha chiusa a 11.895,23, crescendo del 9,01%; nello stesso periodo, l’S&P 500 ha guadagnato il 7,32%, chiudendo a 3.509,44.
La prossima amministrazione Biden-Harris: Biden, 77 anni, è stato senatore degli Stati Uniti per lo stato del Delaware dal 1973 al 2009, prima di diventare vicepresidente di Barack Obama per due mandati.
Nel 2017 Obama ha consegnato a Biden la medaglia presidenziale della libertà.
Kamala Harris, 56 anni, sarà la prima donna e la prima afroamericana a ricoprire la carica di vicepresidente nella storia degli Stati Uniti; Harris ha servito come procuratore generale della California prima della sua elezione al Senato USA nel 2016.
Cosa attende Biden: la priorità più urgente che dovrà affrontare l’amministrazione Biden è senza dubbio la lotta al coronavirus, una pandemia minimizzata da Trump e che sta aumentando a livello nazionale con una seconda ondata di infezioni, con conseguente storica contrazione economica e perdita di posti di lavoro.
Giovedì gli Stati Uniti hanno raggiunto per la prima volta più di 120.000 casi al giorno e poi quasi 130.000 venerdì, secondo Reuters.
Quest’anno sono stati infettati più di 9,8 milioni di cittadini statunitensi, ed oltre 237.000 di questi sono morti.
Biden rimetterà piede in una Casa Bianca scossa dagli scandali di un presidente messo in stato d’accusa, i cui affari di famiglia si sono intrecciati con i suoi doveri ufficiali e che ha fatto di insulti e bugie il tratto distintivo della sua presidenza.
Sulla scena mondiale, Trump ha mostrato spesso simpatia nei confronti di uomini forti come il presidente russo Vladimir Putin, capovolgendo la politica estera degli Stati Uniti del secondo dopoguerra.
Alla fine dello scorso anno Trump è stato messo sotto accusa dalla Camera dei Rappresentanti per abuso di potere e ostruzione al lavoro del Congresso, accusato di aver interferito con un’indagine della Camera sulla richiesta di Trump al presidente ucraino di indagare su Biden e suo figlio Hunter.
Dustin Blitchok ha contribuito a questa storia.
Foto d’archivio Benzinga di Dustin Blitchok.