Perché la partita del 2021 può dipendere dal mercato valutario

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I nuovi risparmi degli italiani sono alla ricerca di fonti di rendimento ma quello dei Bot è sempre più negativo. Le valute, e in particolare quelle dei paesi emergenti, costituiscono un target interessante

BOT, RENDIMENTO SEMPRE PIÙ NEGATIVO

Nell’ultima asta il Ministero dell’economia e delle finanze ha collocato un Bot con scadenza a sei mesi con un rendimento a -0,52%. Lo comunica la Banca d’Italia, specificando che nell’asta dei Bot con scadenza il 30 giugno 2021 sono stati collocati tutti i titoli offerti dal Mef, per un ammontare complessivo di 6,5 miliardi di euro. Come si legge nell’articolo Asta Bot a sei mesi, il rendimento si conferma ai minimi storici: -0,52% la domanda è stata elevata, sulla base di richieste per circa 11,11 miliardi di euro. Il rapporto di copertura, cioè tra l’ammontare richiesto e il quantitativo offerto è stato di 1,71, in calo rispetto al 2,22 dell’asta del Bot semestrale di fine novembre. Il rendimento in ‘rosso’ (–0,52%) rappresenta il un nuovo minimo storico dopo quello dell’asta Bot di novembre, quando il rendimento dei titoli era fissato a -0,518%. In quell’occasione le richieste erano state pari a oltre 13,34 miliardi di euro, su un ammontare offerto di 6 miliardi. In attesa della prima emissione di Btp Green, legato cioè a progetti dedicati alla tutela dell’ambiente, che il Tesoro si prepara a collocare nel primo trimestre del 2021, è sempre più difficile trovare un rendimento positivo con i titoli di stato italiani…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.