Bank of America: con Draghi premier comprare i titoli delle banche italiane

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BofA Securities vede un impatto positivo del calo dello spread che ha accompagnato l’arrivo del nuovo governo soprattutto sulle azioni bancarie, che beneficeranno anche del ritorno alla cedola

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I titoli bancari italiani sono da comprare. Lo sostiene in una research BofA Securities secondo cui la caduta dello spread tra BTP e Bund che ha accompagnato l’arrivo del governo di Mario Draghi avrà l’effetto di ridurre il COE, vale a dire il Cost of Equity, beneficiando in particolare i titoli azionari del comparto finanziario che dovrebbero essere premiati con valutazioni più elevate. In quanto detentrici di grandi importi di BTP in portafoglio, le banche dovrebbero infatti registrare una riduzione del beta, vale a dire l’esposizione alle oscillazioni del mercato, con un effetto positivo sulle quotazioni destinato ad essere amplificato una volta che saranno eliminate le restrizioni ai dividendi, secondo BofA entro fine anno.

UN RAGGIO DI SPERANZA

BofA aveva già espresso il suo favore per la formazione di un governo Draghi, sostenendo che avrebbe costretto le forze politiche a un atteggiamento più costruttivo soprattutto nel dialogo con l’Europa, abbattendo ogni rischio residuale di “Italexit”. Secondo la grande istituzione americana, la caduta dello spread dovrebbe continuare, anche se in modo più graduale rispetto alla velocità del movimento iniziale misurato in quasi 40 punti base. Per BofA l’arrivo di Draghi vuol anche dire un ‘raggio di speranza’ per l’economia italiana nel suo complesso…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.