La casa farmaceutica britannica AstraZeneca plc (NYSE:AZN) ha venduto la sua partecipazione del 7,7% in Moderna Inc. (NASDAQ:MRNA) per oltre 1 miliardo di dollari, secondo quanto riportato domenica dal Times.
Cosa è successo: AstraZeneca ha ceduto la sua quota in Moderna in seguito alla svolta sul vaccino anti-Covid della biotech statunitense, secondo il report del Times; non è chiaro in quale periodo AstraZeneca abbia venduto la sua partecipazione, secondo quanto riporta la testata.
La notizia della vendita delle quote giunge proprio nel periodo in cui il candidato vaccino monodose contro il coronavirus prodotto da Johnson & Johnson (NYSE:JNJ) diventa il terzo vaccino a ricevere l’approvazione all’uso di emergenza negli Stati Uniti.
Nel dicembre dello scorso anno il vaccino anti-Covid di Moderna ha ricevuto l’approvazione delle autorità di regolamentazione statunitensi per l’uso di emergenza contro il COVID-19; pur riportando i risultati finanziari del quarto trimestre a fine febbraio, Moderna ha affermato che quest’anno prevede di realizzare vendite per 18,4 miliardi di dollari grazie al vaccino.
Perché è importante: lo scorso anno la partecipazione del 7,7% di AstraZeneca ha reso la compagnia il secondo maggior investitore in Moderna; ora AstraZeneca potrebbe impiegare il denaro proveniente dalla vendita delle quote per lo sviluppo di propri farmaci e per completare l’acquisizione da 39 miliardi di dollari di Alexion Pharmaceuticals, Inc. (NASDAQ:ALXN).
AstraZeneca, che ha sviluppato il suo vaccino contro il COVID-19 in collaborazione con l’Università di Oxford, vende il farmaco su base non commerciale (a differenza di quello prodotto da Moderna); il vaccino AstraZeneca non ha ancora ricevuto l’approvazione delle autorità statunitensi.
Secondo l’articolo del Times, AstraZeneca proseguirà comunque la collaborazione con Moderna su altri trattamenti medicinali e in futuro potrebbe vendere su base commerciale il vaccino anti-Covid della biotech statunitense qualora il virus diventasse endemico.
Movimento dei prezzi: venerdì le azioni di AstraZeneca hanno chiuso in calo di oltre l’1% a 48,38 dollari, mentre le azioni di Moderna hanno chiuso in aumento del 4,3% a 154,81 dollari.
Foto di Marco Verch su Flickr