BlueBay: obbligazioni, per il momento è meglio mettersi sulla difensiva

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BlueBay prende spunto dal caso Archegos per ricordare che l’avidità non paga, ma non vede segnali di tempesta e ritiene improbabile che i rendimenti Usa vadano in rally

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Il collasso dell’hedge fund Archegos ha catalizzato l’attenzione dei mercati ma il caso resta relativamente isolato e contenuto e comunque ha fatto da promemoria sulla regola che l’avidità è spesso foriera di crolli. Le discussioni sulle politiche fiscali statunitensi restano invece un tema più significativo perché il progetto di investimenti infrastrutturali di Biden sembra trovare supporto bipartisan a un pacchetto da ben 3.000 miliardi di dollari, in parte finanziato con maggiori tasse. La narrazione di un “nuovo paradigma fiscale” rimane valida, con le autorità USA che seguono apertamente un’agenda pro-crescita.

RISCHIO AL RIALZO DEI TASSI USA

Lo sottolinea in un commento Mark Dowding, CIO di BlueBay, secondo cui però le politiche fiscali statunitensi continuano a rappresentare un rischio al rialzo per i rendimenti obbligazionari nel medio termine, con la prospettiva di possibili politiche monetarie meno accomodanti. L’economia statunitense è in rapido rafforzamento, con la domanda finora repressa che dovrebbe stimolare l’attività. Ma secondo Dowding sembra comunque improbabile che i rendimenti dei Treasury possano andare più di tanto in rally…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.