Il produttore cinese di veicoli elettrici XPeng Inc. (NYSE:XPEV) ha confermato che sta valutando la possibilità di realizzare i propri chip dedicati per la guida autonoma, secondo quanto riportato mercoledì da CNBC.
Cosa è successo: Xinzhou Wu, vicepresidente del settore guida autonoma di Xpeng, ha affermato che l’azienda sta valutando, fra le altre opzioni, la possibilità di sviluppare i chipset internamente per poter stare al passo con l’aspra concorrenza nel mercato cinese, secondo il report.
La conferma di Wu arriva dopo che la scorsa settimana il sito web di notizie tecnologiche 36Kr ha riferito che Xpeng sta lavorando contemporaneamente in Cina e negli Stati Uniti al progetto di sviluppo dei chip e che potrebbe lanciare questi ultimi entro la fine di quest’anno o all’inizio del prossimo.
Perché è importante: Xpeng, che vanta tra i suoi veicoli un SUV chiamato G3 e la berlina P7, mercoledì ha svelato il suo terzo modello di berlina elettrica prodotto in serie, chiamato P5; il P5 sarà il primo veicolo elettrico smart di serie al mondo dotato di tecnologia LiDAR di livello automobilistico.
Il P5, inoltre, implementerà la piattaforma di elaborazione di livello automobilistico SA8155P ammiraglia di Snapdragon, prodotta da Qualcomm Inc. (NASDAQ:QCOM); il chip è tre volte più potente della generazione precedente. Lo sviluppo di chip propri consentirà a Xpeng di ottenere maggiore controllo sull’integrazione hardware e software dei suoi veicoli.
I produttori cinesi di auto elettriche, fra cui Xpeng, Nio Inc. (NYSE:NIO) e Li Auto Inc. (NASDAQ:LI), stanno lavorando allo sviluppo di tecnologie per veicoli elettrici, tra cui ricarica ultra-veloce, piattaforme informatiche di nuova generazione e tecnologie per la guida autonoma.
Probabilmente Xpeng osserverà una crescita del volume di vendite grazie alla sua avanzata tecnologia di guida autonoma e alla competitività dei prodotti, secondo Ming Hsun Lee, analista di BofA Securities.
Movimento dei prezzi: mercoledì le azioni Xpeng hanno chiuso con un tonfo del 7,3% a 32,89 dollari.
Foto per gentile concessione di Xpeng
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