Beats by Dre, divisione di Apple Inc (NASDAQ:AAPL), lunedì ha finalmente lanciato i ‘Beats Studio Buds’, auricolari wireless con cancellazione del rumore.
Cosa è successo
I nuovi auricolari, dei quali si è molto discusso, sono i successori dei Beats Powerbeats Pro e offrono alcune funzionalità simili alla gamma AirPods Pro di Apple.
I Powerbeats Pro sono dotati di un gancio in silicone che permette agli auricolari di rimanere in posizione sopra l’orecchio, mentre gli Studio Buds si inseriscono nel condotto uditivo e rimangono in posizione grazie all’inserto auricolare.
Gli Studio Buds includono la cancellazione attiva del rumore e la modalità Trasparenza, entrambe funzionalità presenti negli AirPods Pro ma che non utilizzano i chip H1 o W1 di Apple, il che significa che non c’è un passaggio frictionless (letteralmente privo di attrito) fra i dispositivi Apple o il pairing di iCloud.
Il prodotto è in vendita sul sito web di Apple per 149,99 dollari ed è disponibile in tre colori: rosso, nero e bianco. Le spedizioni inizieranno il 24 giugno.
“Gli Studio Buds sono ad oggi il nostro fattore di forma più piccolo e sottile, ma mantengono la promessa di Beats di offrire un’esperienza sonora coinvolgente in un bel design”, ha dichiarato in una nota Oliver Schusser, vicepresidente di Beats e Apple Music.
Perché è importante
Gli Studio Buds sono dotati di una custodia di ricarica con presa USB C e supportano il servizio ‘Dov’è’ di Apple, che può essere utilizzato per individuare gli auricolari smarriti.
Il pairing one-touch è supportato sia per i dispositivi che utilizzano il sistema operativo mobile Android di Google – di proprietà di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOGL) (NASDAQ:GOOG) – che per quelli realizzati da Apple.
Il mese scorso Apple Music ha annunciato l’audio spaziale con supporto per Dolby Atmos, affermando che i suoi abbonati saranno in grado di ascoltare oltre 75 milioni di brani audio in formato lossless.
Movimento dei prezzi
Le azioni Apple hanno chiuso la sessione regolare di lunedì in rialzo di quasi il 2,5% a 130,48 dollari ma nella sessione after-hours hanno ceduto lo 0,21%.
Foto gentilmente concessa da Apple