Barry Silbert: il 99% delle criptovalute è troppo caro

Ecco l’opinione sulle criptovalute dell’amministratore delegato di Digital Currency Group e noto “orso” di Dogecoin

Barry Silbert: il 99% delle criptovalute è troppo caro
1' di lettura

Barry Silbert, fondatore e CEO di Digital Currency Group, lunedì ha scritto sui social che quasi tutte le criptovalute sono troppo care.

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Cosa è successo

I commenti di Silbert sono arrivati in risposta a un tweet di Joe Weisenthal di Bloomberg, che chiedeva se le criptovalute fossero in generale troppo care o se ci sono “soltanto un mucchio di sh*tcoin che non hanno motivo di essere dove sono?”.

Silbert ha detto: “Il 99% di queste è troppo caro”.

Il mese scorso Silbert ha rivelato di aver preso una posizione short su Dogecoin (DOGE), e all’inizio di questo mese ha affermato di prevedere che la criptovaluta meme in voga scenderà sotto al miliardo di dollari di capitalizzazione di mercato.

Perché è importante

Grayscale Investments, consociata di Digital Currency Group, opera nel settore della gestione degli asset di criptovaluta.

La società gestisce fondi come il Grayscale Bitcoin Trust (OTC:GBTC) e il Grayscale Ethereum Trust (OTC:ETHE).

Al momento della pubblicazione, Bitcoin (BTC), la principale criptovaluta al mondo, risulta in aumento di oltre il 23% negli ultimi sette giorni; BTC è in rialzo giornaliero del 4,26% a 40.484,98 dollari.

Lunedì GBTC ha chiuso in rialzo del 7,47% a 33,08 dollari; ETHE ha chiuso la giornata con un +5,95% a 24,45 dollari.