Salta il vertice Opec+, petrolio in rialzo: partenza debole per le Borse europee

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Il mancato accordo sull’aumento della produzione spinge il petrolio Wti sui massimi dal 2014, la distanza tra Emirati Arabi e altri Paesi esportatori sembra difficile da colmare

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Avvio debole per i listini europei nella prima seduta dopo il fallimento del vertice Opec+. Piazza Affari perde lo 0,3% insieme a Londra, fanno peggio Francoforte e Parigi, che aprono con ribassi intorno al mezzo punto percentuale.

SALTA L’INTESA

La nuova fumata nera nel vertice Opec+, che riunisce i Paesi esportatori di petrolio e i loro alleati, ha provocato un movimento al rialzo del prezzo del petrolio sia per il Brent (+0,3% a 77,4 dollari al barile) che per il Wti (+2% a 76,6 dollari al barile, ai massimi dal 2014). Il vertice è stato aggiornato “a data da destinarsi” a causa delle divergenze sull’accordo per l’aumento della produzione da agosto ad aprile. Il rischio, senza un’intesa in seno all’Opec, è che l’aumento del prezzo del petrolio possa influenzare la crescita dell’inflazione, con ricadute sulla ripresa economica in corso…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.