Apple Inc (NASDAQ:AAPL) sta riducendo le aspettative sugli utili futuri dal momento che l’azienda si ritrova ad affrontare la persistente crisi globale dei semiconduttori.
Cosa è successo
Il produttore di iPhone prevede una crescita a doppia cifra per il trimestre in corso, ma ha affermato che il dato sarà inferiore rispetto alla crescita del 36,4% osservata nel terzo trimestre.
Il rallentamento riguarderà anche il business dei servizi della società guidata da Tim Cook, come affermato dai dirigenti di Apple nella chiamata degli utili del terzo trimestre.
In occasione della call, Cook ha spiegato che i chip interessati dalla carenza sono realizzati con una tecnologia meno recente ma che sono ancora necessari per la produzione dell’iPhone.
“Abbiamo alcune carenze”, ha affermato il CEO di Apple, il quale ha aggiunto che la domanda è stata talmente grande e al di là delle aspettative del colosso tech “che è difficile ottenere l’intero insieme di componenti entro i tempi di consegna in cui cerchiamo di averli”.
Nella sessione after-hours di martedì le azioni Apple hanno avuto un calo del 2,09% a 143,70 dollari dopo aver chiuso la sessione regolare in ribasso di quasi l’1,5% a 146,77 dollari.
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Perché è importante
Martedì Apple ha riportato un utile per azione del terzo trimestre di 1,30 dollari, superando la stima degli analisti di 1 dollaro per azione; i ricavi trimestrali di 81,4 miliardi di dollari, in aumento del 36% su base annua, hanno superato le aspettative degli analisti che si attestavano a 72,93 miliardi di dollari.
L’analista di CFRA Research Angelo Zino ha osservato che Apple potrebbe fare scorta di chip per i prossimi iPhone, ma a scapito dei modelli attuali, ha riferito Reuters.
“Apple vorrà tutti i chip su cui potrà mettere le mani”, ha affermato l’analista, “ma se aggiungi a questo gli attuali vincoli di fornitura, è probabile che Apple avrà difficoltà a soddisfare la domanda quest’anno”.
