Conti trimestrali positivi per Eni, utile e dividendo tornano ai livelli pre Covid

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L’amministratore delegato Claudio Descalzi: “Risultati eccellenti, confermati i progressi degli ultimi tre trimestri”. La meta del dividendo da 0,86 euro per azione verrà pagato a settembre

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L’utile di Eni torna ai livelli pre-Covid e il presidente De Scalzi annuncia una cedola più generosa, con dividendo riportato a 0,86 euro per azione. Nel secondo trimestre 2021 i conti della società hanno beneficiato del rialzo generalizzato delle materie prime energetiche. Il titolo, dopo un rialzo superiore al 2%, viaggia poco sopra la parità.

UTILE A LIVELLO PRE PANDEMIA

L’Ebit adjusted di gruppo è in forte recupero a 2 miliardi nel secondo trimestre rispetto alla perdita di 0,4 miliardi dello stesso periodo 2020 e a 3,4 miliardi nel primo semestre con un incremento di 2,5 miliardi. L’utile netto adjusted torna ai livelli pre-Covid con 0,93 miliardi nel trimestre e 1,20 miliardi nel semestre in netto miglioramento rispetto alla perdita del 2020. Il flusso di cassa operativo (ante capitale circolante al costo di rimpiazzo) è a 2,80 miliardi nel secondo trimestre a fronte di capex netti pari a 1,52 miliardi…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.