Invesco: inflazione transitoria o strutturale? Sei indicazioni per rispondere

1' di lettura

Per Luca Tobagi (Invesco), al momento, l’inflazione in territorio positivo potrebbe essere un fenomeno destinato a durare ma non dovrebbe comunque attestarsi al di fuori del controllo di banche centrali vigili

Ricevi una notifica con le ultime notizie, i nostri articoli e altro ancora!

Secondo Janet Yellen, ex presidente Fed e attuale Segretario al Tesoro USA, servirà almeno un anno per riuscire a distinguere i fattori temporanei da quelli strutturali dell’attuale inflazione. A questo proposito, Luca Tobagi, CFA, Investment Strategist, Invesco Investment Solutions, Product Director, nella rubrica T con Zero di luglio, si concentra su sei spunti, ritenuti importanti per inquadrare il tema.

SQUILIBRI FRA DOMANDA E OFFERTA IN VARI SETTORI

“Innanzitutto bisogna considerare che, anche se gli squilibri fra domanda e offerta in vari settori, servizi inclusi, dovessero rivelarsi temporanei, gli effetti sui nuovi, più elevati, livelli di equilibrio dei prezzi potrebbero protrarsi più a lungo prima di riassorbirsi” riferisce il manager. In secondo luogo, in base all’evidenza empirica le aziende tendono ad aumentare i prezzi quando i loro costi aumentano in un ambiente di domanda in crescita, come quello degli ultimi mesi. I consumatori, d’altra parte, forti degli elevati risparmi degli ultimi mesi per effetto del vincolo a spendere, potrebbero essere più propensi ad accettare e metabolizzare aumenti dei prezzi…

Continua la lettura

Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.