Tesla, consegne Roadster rinviate almeno fino al 2023

Elon Musk ha motivato il ritardo con le "carenze super folli della supply chain"

Tesla, consegne Roadster rinviate almeno fino al 2023
2' di lettura

Il CEO di Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) Elon Musk ha dichiarato che le spedizioni della nuova versione del Roadster sono state rinviate di almeno un anno fino al 2023 a causa di “carenze super folli della supply chain”.

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Cosa è successo

Musk ha dichiarato su Twitter che il Roadster potrebbe essere spedito nel 2023, partendo dal presupposto che il 2022 non registri un “mega dramma” in termini di carenze della supply chain.

Perché è importante

Tesla ha annunciato per la prima volta i piani per la nuova versione del Roadster nel 2017, pubblicizzandola come l’auto più veloce al mondo con una velocità massima di almeno 250 miglia orarie (oltre 400 km/h) e un’autonomia di oltre 620 miglia (quasi 1.000 km) con una ricarica completa.

All’inizio la nuova versione dell’auto elettrica di Tesla ad alte performance avrebbe dovuto fare il suo debutto nel 2020, ma a gennaio di quest’anno Musk ha dichiarato che le consegne del Roadster inizieranno nel 2022.

Tesla e altre case automobilistiche globali, fra cui General Motors Co. (NYSE:GM), Ford Motor Co. (NYSE:F) e Volkswagen AG (OTC:VWAGY), quest’anno sono state costrette a interrompere o a ridurre la produzione a causa della carenza globale di chip.

Il mese scorso Tesla ha aumentato i prezzi delle varianti ad ampia autonomia della berlina Model S e del SUV Model X negli Stati Uniti e in Cina, con Musk che dato la colpa ai problemi settoriali della supply chain e alla carenza di semiconduttori per l’incremento dei prezzi.

Movimento dei prezzi

Mercoledì le azioni Tesla hanno chiuso la sessione con un -0,2% a 734,09 dollari.

Foto gentilmente concessa da Tesla