GAM: la correzione in Cina ha creato opportunità sui mercati

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Secondo Paolo Mauri Brusa (GAM Italia SGR), è possibile che, con l’arrivo dell’autunno, la sensibilità del mercato verso l’evoluzione della pandemia e le ripercussioni sul commercio globale torni ad essere elevata

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Il famoso adagio “sell in May and go away” (vendi in maggio e scappa), secondo il quale maggio statisticamente risulta il mese più nefasto per i mercati finanziari, quest’anno si è rivelato double face. Da un lato, sui mercati sviluppati dell’Occidente, si è rivelata una pessima scelta per gli investitori che, nel caso lo avessero adottato, avrebbero perso i rialzi, da fine maggio a fine agosto, di quasi il 6% dell’MSCI World, dell’8% dell’S&P500 e dell’11% del Nasdaq.

UNA SIGNIFICATIVA CORREZIONE DELL’INDICE TECH DI SHANGHAI

“Si è rivelata invece una scelta azzeccata per gli investitori cinesi e per chi aveva in portafoglio titoli azionari della Cina” fa sapere Paolo Mauri Brusa, gestore del team Multi Asset Italia di GAM (Italia) SGR. La nuova regolamentazione che il Governo cinese ha annunciato per cercare di limitarne il crescente potere monopolistico dei giganti della tecnologia ha determinato una significativa correzione nell’indice tech di Shanghai che, in meno di tre mesi, ha perso un quarto del suo valore, trascinando in territorio negativo il resto del listino…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.