Le principali valute digitali in circolazione continuano a scambiare in territorio negativo, con la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute che martedì sera è scesa del 3,5% a 1.810 miliardi di dollari.
Cosa è successo
La principale criptovaluta al mondo, Bitcoin (CRYPTO:BTC), ha avuto un calo giornaliero dell’1,85% a 41.632 dollari; negli ultimi sette giorni BTC ha guadagnato il 2,14%.
Al momento della pubblicazione, Ethereum (CRYPTO:ETH) era in ribasso giornaliero del 3,62% a 2.841,82 dollari; negli ultimi sette giorni ETH è salito del 3,34%.
Nelle ultime 24 ore la coin a tema Shiba Inu Dogecoin (CRYPTO:DOGE) ha ceduto il 2% a quota 0,20 dollari; negli ultimi sette giorni DOGE è sceso dell’1,57%.
La criptovaluta in maggior rialzo nelle ultime 24 ore è stata Axie Infinity, che ha avuto un balzo dell’8,6% a 69,22 dollari; negli ultimi sette giorni AXS ha avuto un rendimento del 34,96%.
Il token associato a un videogioco basato su blockchain ha guadagnato il 10,93% rispetto a BTC e il 12,34% su ETH.
Perché è importante
La situazione di stallo sul tetto del debito a Washington ha spaventato sia gli investitori del mercato azionario tradizionale che quelli del settore delle criptovalute.
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Nel frattempo, i rendimenti dei Treasury sono saliti ai livelli più alti da giugno dopo che la Federal Reserve ha dichiarato che “presto” potrebbe iniziare a ridurre il suo programma di acquisti di obbligazioni da 120 miliardi di dollari.
Martedì, secondo quanto riferito, il segretario al Tesoro Janet Yellen avrebbe avvertito il Congresso USA che i legislatori devono innalzare il limite del debito entro il 18 ottobre o si verificherà un default del governo.
Brian Price, responsabile della gestione degli investimenti di Commonwealth Financial Network, ha affermato che probabilmente lo stallo verrà risolto come già accaduto in passato, ma l’attuale dinamica di trading riflette maggiormente il sentiment del mercato.
“Se da questo momento il tasso di interesse aumenta moderatamente sulla scia del calo delle aspettative di inflazione, allora non mi sorprenderebbe vedere il mercato riprendere la sua marcia verso l’alto man mano che entriamo nel quarto trimestre”, ha dichiarato Price, secondo un report precedente.
Nel frattempo, il calo di ETH al di sotto della soglia dei 3.000 dollari sta portando alcuni trader a trovare modi per ridurre le loro perdite.
Il volume di scambio delle opzioni put su ETH, in scadenza l’8 ottobre, è aumentato vertiginosamente: si osserva un gran numero di opzioni put intorno al livello di prezzo dei 2.700 dollari che, se violato, potrebbe innescare liquidazioni di posizioni long, secondo CoinDesk che cita i dati di Deribit, un exchange di futures e opzioni su criptovalute.
“Dall’apertura mattutina in Asia, il mercato ha pagato in modo aggressivo oltre 13.000 contratti di opzioni put su ETH con scadenza l’8 ottobre, e l’inversione del rischio front-end si è spostata ancora una volta pesantemente verso le put”, ha dichiarato QCP Capital, società di trading di economia digitale con sede a Singapore, secondo CoinDesk.
“Rimaniamo diffidenti nei confronti di un ribasso di ETH per qualsiasi potenziale arretramento a breve termine”, ha affermato QCP Capital.
Il ciclo di mercato di BTC non è terminato, secondo il trader che risiede ad Amsterdam, Michaël van de Poppe, che ha twittato: “Potrebbe sembrare [che il ciclo sia finito], ma non è così; poiché sembra così, ti sta dando una grande opportunità per comprare sul ribasso, dato che spesso ti sentirai a disagio a prendere una posizione. Incrementare in questo caso va bene.”