Netflix acquisisce sviluppatore Night School Studio

Lo studio di produzione è noto per il videogioco Oxenfree; ecco tutto quello che c’è da sapere  

Netflix acquisisce lo sviluppatore Night School Studio
2' di lettura

Il colosso dello streaming Netflix Inc (NASDAQ:NFLX) ha acquisito lo sviluppatore di videogiochi Night School Studio per un importo non divulgato.

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Cosa è successo

Lo studio con sede a Glendale (California) è noto per lo storytelling nei suoi videogiochi.

Fondato da Sean Krankel e Adam Hines nel 2014, Night School Studio ha lanciato Oxenfree, popolare videogioco basato su una misteriosa avventura soprannaturale, con il quale ha fatto il suo debutto nel 2016.

“Siamo nelle prime fasi della creazione di una fantastica esperienza di gioco per i nostri iscritti in tutto il mondo; dunque siamo entusiasti di annunciare che oggi Night School Studio si unirà a Netflix”, ha dichiarato in una nota Mike Verdu, vicepresidente dello sviluppo dei videogiochi di Netflix.

Verdu, ex dirigente del gaming di Electronics Arts Inc (NASDAQ:EA) e Facebook Inc (NASDAQ:FB) che si è recentemente unito a Netflix per guidare l’espansione del colosso dello streaming nel settore dei videogiochi, ha affermato che la società prevede di integrare i giochi come parte del suo abbonamento, senza pubblicità o acquisti in-app.

Verdu ha dichiarato che la società amplierà le iniziative di gaming attraverso una combinazione di collaborazione con sviluppatori affermati e nuove assunzioni.

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“Le nostre esplorazioni nel gameplay narrativo e la comprovata esperienza di Netflix nel supportare diversi storyteller sono stati un abbinamento naturale; è sembrato che entrambi i team siano giunti a questa conclusione istintivamente”, ha detto il fondatore di Night School Studio Krankel.

Krankel ha fatto sapere che Night School Studio continuerà a lavorare alla seconda edizione del suo popolare gioco ‘Oxenfree II: Lost Signals’ per Nintendo Switch.

Perché è importante

La recente acquisizione da parte di Netflix rappresenta un deciso primo passo verso la creazione di un solido portafoglio di videogiochi, che può costituire una fonte di ricavi alternativa in un contesto di rallentamento della crescita degli abbonati e di aumento della concorrenza nel settore dello streaming.

A luglio, nella lettera trimestrale agli azionisti, Netflix ha dichiarato che considera i videogiochi come un’altra “nuova categoria di contenuti” per l’azienda, in maniera analoga all’espansione avvenuta nel settore dei film originali, d’animazione e dei programmi TV senza copione.

In precedenza Netflix ha collaborato con uno sviluppatore esterno per lanciare un gioco a tema basato sul suo marchio ‘Stranger Things’. Con la propria piattaforma di gaming, la compagnia potrebbe creare videogiochi legati alle proprietà e alle serie originali della piattaforma, oltre ad attirare milioni di nuovi giovani abbonati appassionati di gaming.

Movimento dei prezzi

Le azioni Netflix hanno chiuso in ribasso dell’1,48% a 583,85 dollari per azione e in after-market hanno guadagnato lo 0,11%.