Rischio inflazione? Meglio puntare su duration breve

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La carenza di alcune materie prime e la riorganizzazione delle filiere di distribuzione sono destinate a durare e a incidere sul carovita. Opportunità selettive nel debito emergente, negli high yield cinesi e nei green bond

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Sono al lavoro anche forze strutturali che faranno aumentare i prezzi, e stanno già avendo un impatto su molte aziende. Fidelity International riferisce di un analista di aziende industriali europee riferisce che “mentre stiamo assistendo a normali pressioni inflazionistiche transitorie per le auto, ce ne sono alcune strutturali sottostanti causate dal maggior numero di semiconduttori nei veicoli che si scontra in questo momento con la limitata offerta di chip”. Anche salari e costo della decarbonizzazione potrebbero far aumentare l’inflazione. “Materie prime e costo del lavoro hanno una tendenza strutturale al rialzo, data la fornitura limitata di carbone e acciaio in mezzo a una roadmap in direzione della neutralità del carbonio e di calo del tasso di natalità”, si legge nell’articolo
L’inflazione è transitoria o strutturale? Le risposte degli analisti nel sondaggio Fidelity“.

MEGLIO SCEGLIERE UNA DURATION BREVE

I maggiori prezzi dell’energia si ripercuotono sull’inflazione e, dunque, possono far salire i rendimenti. “Ciò sembrerebbe indicare che, nell’attuale contesto, la scelta migliore – ha commentato nell’articolo “JP Morgan AM: come la crisi delle materie prima impatta sul mercato obbligazionario” il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management – sarebbe posizionare i portafogli per una duration breve. Inoltre, l’impennata dei prezzi dell’energia espone un’Europa fortemente dipendente dalle importazioni a un rischio elevato e avvantaggia, contestualmente, i Paesi esportatori. Con i tassi d’inflazione di breakeven a 10 anni già sui livelli massimi post-2008 nel Regno Unito, ai massimi decennali in Germania e al livello più alto da maggio negli Stati Uniti, gli investitori dovrebbero tentare di capire quando il mercato smetterà di guardare ai rincari energetici come causa di forte inflazione per considerarli un freno alla crescita”…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.